Lo scorso febbraio è valsa il titolo mondiale vinto ai rigori (in rimonta) dalla Croazia, adesso – a distanza di cinque mesi abbondanti – vale tre punti pesanti per il prosieguo del torneo olimpico di Parigi 2024. Buona anche la seconda per il Settebello che supera più nettamente di quanto non dica il 14-11 i campioni iridati dopo aver battuto all’esordio gli Stati Uniti nella seconda giornata del girone A del torneo di pallanuoto maschile. Sono sei i punti raccolti ed all’orizzonte c’è il Montenegro, giovedì 1 agosto alle 16.35.

Un successo nato al termine di una partita complicata soprattutto nei primi due parziali che hanno visto equilibrio estremo ma anche i croati andare avanti di due reti. Gli Azzurri di Sandro Campagna però non si sono mai dati per vinti ed hanno recuperato per poi mettere la freccia dopo l’intervallo lungo. Nel terzo tempo, infatti, c’è stato un break che non ho lasciato scampo agli avversari.

Lorenzo Bruni, Settebello. Foto Andrea Staccioli / Insidefoto / DBM

Ad inizio di quarto parziale la svolta, rete convalidata al catanese Ciccio Condemi dopo che ne era stata annullata una ai croati. Il parziale è passato dall’11-9 per l’Italia al 12-8. Da li controllo assoluto dopo quattro tempi in cui il dispendio di energie è stato elevato. Confortante, però, lo stato di salute del Settebello che è apparso in palla e concentrato. Diverse, però, le espulsioni concesse al termine di un match comunque molto caldo tra due formazioni che si conoscono a memoria.

Il tabellino

Croazia-Italia 11-14

Parziali: 4-3; 2-3; 3-6; 2-2

Croazia: Bijac, Buric 1, Fatovic 2, Loncar 1, Jokovic 1, Bukic 1, Vukicevic 1, Zuvela 1, Marinic Kragic 1, Vrlic, Biljaka, Kharkov 2, Popadic. Allenatore Tucak

Italia: Del Lungo, Di Fulvio 4, Velotto, Gianazza, Fondelli 2, Condemi 1, Renzuto Iodice 1, Echenique 2, Presciutti 1, Bruni 2, Di Somma, Iocchi Gratta 1, Nicosia. Allenatore Campagna

Arbitri: Zwart (Paesi Bassi), Dervieux (Francia)

Note. Usciti per limite di falli Renzuto Iodice a 3’42” del terzo tempo, Di Somma a 4’26” del terzo tempo, Jokovic (C) a 2’32” del quarto tempo, Iocchi Gratta a 3’11” del quarto tempo, Velotto a 4’27” del quarto tempo, Condemi a 6’32” del quarto tempo. Superiorità numeriche: Croazia 7/14 + un rigore fallito (parato da Del Lungo a Marinic Kragic a 6’17” del secondo tempo sul 6-5 per la Croazia) e Italia 8/11 + un rigore. Ammonito il ct Campagna a 6’47” del quarto tempo.