Il governo regionale stanzia 300 mila euro in favore del Trapani nella manovra finanziaria, e subito scoppia la polemica. A sollevare il caso è stato Ismaele La Vardera, deputato all’Ars di Sud chiama Nord, in merito all’emendamento proposto da Stefano Pellegrino, di Forza Italia, che ha inserito nel prossimo bilancio della Regione Siciliana una somma destinata alla società granata, neo-promossa in serie C.
A finire nel mirino di La Vardera è che le altre squadre siciliane di C non abbiano ricevuto un soldo, ma anche il fatto che il governo guidato dal presidente Renato Schifani dia un contributo finanziario ad una società privata, della quale il figlio sarebbe consulente legale: “Il campionato di Serie C rischia di esser alterato, perché? Semplice perché il Catania e il Messina non hanno ricevuto un solo euro della Regione a differenza del Trapani – scrive La Vardera sul suo profilo Facebook – Ora, Catania e Messina a questo punto fatevi sentire, io presenterò un regolare esposto perché è incredibile sapere che nel Trapani, guarda caso ci lavora proprio il figlio Schifani, siamo davanti ad un gravissimo conflitto di interessi”.
E a rincarare la dose ci pensa Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord, rivolgendosi direttamente a Stefano Pellegrino, il firmatario dell’emendamento in questione: “Ci spieghi come si inserisce una srl nella manovra del governo – chiede De Luca – Ci spieghi anche come si finanzia con soldi pubblici una società privata che fa business”. Dal canto suo Pellegrino ha risposto, sottolineando che “l’emendamento proposto per la concessione di un contributo alla società F.C. Trapani è al pari di tanti contributi erogati dalla Regione su decisione dell’Assemblea Regionale, finalizzati a sostenere significative realtà del territorio che svolgono attività di rilevanza sociale, economica o culturale con importanti ricadute sulle rispettive comunità”. “In questo caso – aggiunge il deputato trapanese di FI – a sostegno di una società sportiva senza fini di lucro della mia provincia, impegnata in campionati di livello nazionale con risultati sempre più rilevanti che tanta ricaduta positiva hanno avuto su tutto il territorio trapanese”.