Attualità

La barca della legalità al via della regata Palermo-Montecarlo

Il prossimo 20 agosto, in occasione della diciannovesima edizione della regata Palermo-Montecarlo, la Fondazione Sicilia e il Circolo della Vela Sicilia hanno avviato una speciale collaborazione nell’ambito del progetto “Rosalia400”, realizzato con il sostegno del progetto europeo Changes: Cultural Heritage Active Innovation for Next-Gen Sustainable Society PNRR, con la direzione artistica di Laura Barreca. La partenza della manifestazione velica internazionale sarà accompagnata dalla barca “Azimut” dedicata alla memoria di Don Pino Puglisi, grazie alla disponibilità della Lega Navale Italiana di Palermo, su cui svettano tre grandi vele realizzate con la grafica coordinata del progetto “ROSALIA400”, ideata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Catania. La barca “Azimut” veleggerà lungo la costa di Mondello durante la partenza della storica regata.

Barca confiscata alla mafia

Azimut è una delle “barche della legalità” della Lega Navale Italiana. L’imbarcazione (Jeanneau Sun Fizz 40 armato a Ketch) è stata confiscata alla criminalità organizzata per traffici di immigrazione clandestina e affidata alla Lega Navale di Palermo nel 2014 per le proprie attività sociali ed ambientali. Dopo un’importante opera di “sistemazione” è stata resa fruibile anche per i soggetti fragili e viene utilizzata per lo svolgimento di attività di pubblico interesse e di educazione alla legalità. Azimut è intitolata alla vittima di mafia Don Pino Puglisi.

Cultura e sport

Maria Concetta Di Natale, Presidente della Fondazione Sicilia ha espresso con queste parole la collaborazione con il Circolo della Vela Sicilia: “La mostra Rosalia400, realizzata nella ricorrenza dei 400 anni dal ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia, patrona di Palermo, ci ha offerto la possibilità di consolidare la relazione tra la Fondazione Sicilia e una delle più prestigiose manifestazioni sportive dell’Isola. Questa occasione, fortemente voluta già dal presidente emerito Raffaele Bonsignore, consente di ripensare la produzione culturale anche in ambito sportivo, condividendo valori educativi che derivano anche dalla pratica della vela, come il rispetto, la collaborazione, la disciplina, l’impegno costante, quali basi per una società sostenibile ed equilibrata”. “Siamo entusiasti di questa collaborazione con la Fondazione Sicilia che apporta un valore aggiunto alla nostra storica regata e rimarca la sinergia tra sport e cultura – afferma Agostino Randazzo, presidente del Circolo della Vela Sicilia – La presenza dell’imbarcazione con le vele artistiche lungo la costa di Mondello durante la partenza è un simbolo di questa unione e una testimonianza del nostro impegno verso una cultura sportiva che promuove le eccellenze locali e internazionali”.

 

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Redazione