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Il dolore potrebbe fermare Tamberi nella finale olimpica del salto in alto?

“È tutto finito.…”, così Gianmarco Tamberi dà una notizia che nessuno avrebbe voluto sentire, nella giornata della finale del salto in alto a Parigi 2024. Il campione olimpico in carica, il portabandiera della missione azzurra a cinque cerchi, sembra alzare bandiera bianca, quando mancano poche ore alla finale che lo vedrà protagonista sulla pedana dello Stade de France, per bissare il fantastico oro di tre anni fa a Tokyo. Ma cosa è successo davvero al campione azzurro?

È la resa?

È lo stesso Tamberi a raccontare, con un nuovo post su Instagram, ciò che è successo nelle ultime ore, a qualche giorno di distanza dal malessere che lo aveva costretto ad andare in ospedale, prima della partenza alla volta di Parigi: “Questa notte alle 5 mi sono svegliato a causa di quello stesso dolore lancinante di qualche giorno fa. Un altra colica renale – scrive nel post, condiviso stamattina – Sono passate 5 ore e ancora il male non passa. Sono riuscito a battere il destino una volta dopo quell’infortunio nel 2016, questa volta purtroppo penso proprio che abbia vinto lui”.

Non si molla

Quindi adesso cosa succede? Il saltatore azzurro gareggerà regolarmente, o getterà la spugna? I presupposti sembrano far pensare il contrario. Però Tamberi non è un tipo che molla facilmente: “Scenderò in pedana comunque questa sera? Si, ma non so davvero come farò in queste condizioni a saltare.…”, spiega colui che in condizioni normali avrebbe puntato all’oro. Così però sembra tutto compromesso, a causa del nuovo attacco di colite, tranne che Gimbo non ci sorprenda un’altra volta.

(foto Instagram)

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Redazione