Parigi 2024, la palermitana Myriam Sylla protagonista dell’oro con l’Italvolley

di Edoardo Ullo

L’impresa dell’Italvolley donne a Parigi 2024 è di quelle epiche, da ricordare. Mai la Nazionale aveva vinto una medaglia dato che si era fermata sempre ai quarti di finale. Questa volta le Azzurre hanno riscritto la storia entrando nella leggenda vincendo addirittura l’oro olimpico in una finale dominata sugli Stati Uniti campioni uscenti.

Ed un ruolo da protagonista lo ha recitato senza dubbio Myriam Sylla, palermitana classe 1995. Ex capitano della nazionale nella quale ha esordito il 23 maggio 2015 a Ravenna in Italia-Cina 3-0, anche oggi nella partita decisiva ha risposto presente con 10 punti fondamentali ma anche con diverse giocate decisive. Protagonista in campo, ma anche fuori. Ed anche poco fa durante la cerimonia della consegna delle medaglie sul podio la si è vista scambiarsi la medaglia d’oro con il capitano attuale Anna Danesi amica d’infanzia.

Nata nel capoluogo da genitori ivoriani, il papà Abdoulaye Sylla e la mamma Salimata, cresciuta nel quartiere di Ballarò con nonni palermitani, Paolo Genduso e la moglie Maria Rosa Esposito.

Da piccola, Myriam Sylla giocava nel bar di via Maqueda, vicino via Torino, gestito dai nonni palermitani. L’incontro – come spesso avviene – casuale tra Abdoulaye Sylla e Maria Rosa Esposito ha portato il giovane ivoriano a lavorare a casa Genduso permettendo poi di far arrivare in città Salamita.

Myriam Sylla ha vissuto a Palermo fino a 5 anni, poi la famiglia è partita per Lecco. Da li inizia a giocare a pallavolo.

La carriera di Myriam Sylla

Prima nella squadra giovanile locale del Grenta, poi nell’Olginate e nell’Amatori Orago. La sua prima stagione importante è quella 2011-2012 quando con Villa Cortese gioca sia nelle giovanili che nella squadra maggiore dove fa il suo esordio in A1 grazie ad alcune sporadiche apparizioni. In questo periodo arriva la convocazione nelle nazionali giovanili. Centra il bronzo al campionato europeo Under 19 nel 2012.

A Bergamo, nella stagione 2013-2014 arriva la il primo trofeo importante: vince la Coppa Italia nel 2015-2016 e poi si trasferisce a Conegliano nella stagione 2018-2019. Da li la consacrazione: si aggiudica tre Supercoppe Italiane, tre scudetti, il campionato mondiale per club 2019, tre Coppe Italia e la Champions League 2020-2021. Dal 2022 è in forza al Pro Victoria Monza.

In Nazionale dal 2015 è stata anche capitano per diverse stagioni. Prima dell’impresa olimpica di qualche ora fa, ha vinto il campionato europeo nel 2021 e due Volleyball Nations League nel 2022 e lo scorso giugno. Le manca l’oro. Vicinissima al bersaglio grosso in Giappone nel 2018 quando le Azzurre persero al tie-break con la Croazia. Vanta due bronzi, uno iridato nel 2022, l’altro continentale nel 2019. Considerata all’unisono una delle migliori schiacciatrici della sua epoca: premi individuali nel ruolo ai mondiali 2018 e 2022, agli Europei (2019-2021) ed alla Nations League.