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Beach volley, l’ultima del “De Farfalla”. Il futuro in mano alle tre scuole siciliane

Presso Le Capannine di Catania lo scorso weekend si è svolta la 30° edizione del Trofeo “Santa De Farfalla”, master regionale di beach volley promosso dalla Fipav Sicilia e dal Papiro Fiumefreddo con il patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana. Il torneo ha visto prevalere la coppia Bridi-Galazzo nella competizione femminile, mentre Franco Arezzo e Geri Ndrecaj si sono imposti in quella maschile. Si è trattato dell’ultima edizione del “De Farfalla”, storico torneo sulla sabbia, che chiude dopo ben trent’anni dalla sua nascita. La competizione ha, ancora una volta quest’anno, messo in evidenza la rilevanza delle tre principali scuole di beach volley presenti nell’isola e nelle cui mani sembra essere il futuro del movimento.

Le Classifiche

La 30° e ultima edizione del De Farfalla ha visto la partecipazione di 40 coppie, 24 nel maschile e 16 nel femminile.  Nonostante il clima afoso della due giorni, gli atleti non si sono risparmiati, assicurando un alto livello di divertimento  e, specie nelle fasi finali, un buon livello di gioco.  

 

Nel torneo femminile Ulrike Bridi e Sonia Galazzo hanno bissato il successo della precedente tappa, superando in finale per 2-0 Nicole FerrariniEgle Solarino. Queste ultime, atlete della Beach Mania Ragusa allenate dallo stimato coach Enzo Distefano, si sono comunque aggiudicate il titolo regionale complessivo dato dalla somma dei punti nelle precedenti gare del circuito. A chiudere il podio la coppia composta da Giorgia BonacinaCarolina Barbieri che ha avuto la meglio su Ilenia Mencio e Giorgia Bernasconi, coppia vincitrice al primo appuntamento del circuito stagionale, disputata il mese scorso. 

Il torneo maschile ha visto invece trionfare Franco Arezzo e Geri Ndrecaj, vittoriosi in finale per 2-1 sulla rodata coppia FicoseccoTerranova. Terza classificata l’inedito duo Riccardo Garofalo e Francesco Raso (insieme per la prima volta) che ha battuto i fratelli Di Franco. Andrea e Marco Di Franco si sono aggiudicati il titolo regionale grazie ai punti ottenuti nelle altre tappe (terzo posto nella prima e secondo posto nella seconda). Dopo la storica vittoria nella tappa del campionato italiano lo scorso 30 giugno, il top team della Masterball Academy si è così aggiudicato la seconda tappa consecutiva del circuito targato Fipav Sicilia, dopo la vittoria colta nel weekend del 20/21 luglio scorsi.

Si è trattato di una rivincita per Arezzo/Ndrecaj sui quotati avversari Ficosecco-Terranova, dopo che questi ultimi avevano prevalso contro gli etnei nel circuito calabrese a Gizzeria del 6/7 luglio. Per Franco Arezzo si tratta della quinta vittoria nella storia del longevo Torneo De Farfalla, mentre per il compagno Ndrecaj si tratta della seconda, dopo quella ottenuta con Scheid in occasione di una tappa del campionato italiano per società, a cui il De Farfalla era stato abbinato. 

Da segnalare l’en plein della Masterball Academy nel torneo regionale maschile, avendo vinto tutte e tre le tappe disputate, con i pugnaci gemelli Andronico, Giosuè e Federico (fondatori e maestri della scuola stessa) trionfatori della prima tappa regionale, prima della doppietta consecutiva di Arezzo/Ndrecaj. La scuola di beachvolley catanese, realtà ormai affermata in Sicilia e in Italia, ha vantato in generale una copiosa partecipazione alle competizioni ufficiali dei propri atleti, con l’esordio in questa stagione per molti di loro nei tabelloni maschili e femminili di tornei di serie Beach 1.  

I premi per miglior giocatore e giocatrice sono andati rispettivamente a Franco Arezzo, ancora Masterball e Nicole Ferrarini della Beach Mania. Premio fair play a Riccardo Garofalo, per tutti Rick, beacher palermitano che insieme al socio La Rosa, gestisce la consolidata BeachVolley GaLa Sport Academy. 

 

Il De Farfalla chiude così

Per il “Trofeo Santa De Farfalla”, dedicato alla mamma del giornalista Nunzio Currenti, si è trattato della trentesima e ultima edizione. Dal 1995, anno successivo alla scomparsa della signora De Farfalla (avvenuta nel 1994), il trofeo ha accompagnato gli appassionati del beach volley etneo e siciliano estate dopo estate. Dagli esordi a Fondachello (Mascali), alle edizioni svolte dal 2009 per otto anni proprio a Le Capannine (Catania), al ritorno ai lidi mascalesi, il trofeo è stato un appuntamento sempre denso di emozioni, buoni sentimenti e divertimento.  La manifestazione si è affermata al punto da ospitare tappe nazionali e finali regionali. Al De Farfalla si consumavano anche trattative di mercato per la successiva stagione pallavolistica e rappresentava annualmente l’opportunità di coltivare rapporti e valori del movimento. Nel corso degli anni le difficoltà, economiche e non, non sono mancate, ma il torneo non si è mai fermato del tutto, nemmeno di fronte al Covid.   

L’evento si è sempre distinto per un’organizzazione ricca di passione, curata nei dettagli e piena di eventi collaterali, soprattutto di natura benefica e solidale. In tal senso non ha fatto eccezione l’ultima edizione in cui sono stati raccolti fondi per l’acquisto di una sedia confort per il reparto di chirurgia pediatrica dell’Ospedale Garibaldi di Nesima (Catania).

Il torneo è stato anche multiforme, con competizioni amatoriali, amarcord e finanche gare genitori-figli per celebrare sport e famiglia. Le ultime due edizioni hanno visto anche l’inserimento di un torneo di padel, che si è svolto al Giunic Padel Club di Lavinaio, riservato ai personaggi del volley e del beach volley. L’albo d’oro del Trofeo è ricco di pallavolisti illustri che sono a pieno titolo nella storia del volley siciliano. Anche nell’edizione appena trascorsa la competizione finale è stata di rilievo, e i vincitori di assoluto livello. L’organizzatore e ideatore Nunzio Currenti adesso reputa che 30 sia un numero giusto per chiudere questa bella esperienza e creare nuove iniziative extra sportive per continuare ad onorare il ricordo della cara mamma Santa De Farfalla. Ci sarà spazio per un ultimo evento alle Capannine riservato agli amatori. A Fiumefreddo, andrà in scena, invece, a fine settembre la serata finale che ripercorrerà alcuni dei momenti più belli di questi 30 anni, proprio nel Comune dove tutto è partito e si chiuderà, con una mostra fotografica ed esposizione delle canotte storiche del torneo. 

Lo Stato del Beach in Sicilia

La chiusura del “Trofeo De Farfalla”, che ha accompagnato l’evoluzione del beach volley in Sicilia degli ultimi decenni, offre l’occasione per riflettere sul presente e futuro della disciplina nell’isola. Quest’anno la Sicilia ha anche ospitato due tappe del campionato nazionale. Nella prima delle due, a fine giugno, proprio a Le Capannine, come accennato sopra, hanno trionfato Arezzo e Ndrecaj. Tra gli avversari sconfitti dalla coppia catanese, anche la coppia Lupo-Zaytsev, sempre più in rampa di lancio e vincitori della seconda tappa siciliana, disputata a Marina di Modica. Dopo le tre tappe del torneo regionale e gli appuntamenti nazionali, resta da disputare il 24 e il 25 agosto a Mazzeo la Coppa Sicilia a chiusura della stagione estiva nell’isola.

A prescindere dalla stretta attualità dei risultati, più in generale il movimento isolano sembra poggiarsi sempre più sull’impulso decisivo fornito dalle scuole di beach volley. Le tre principali, Masterball Academy di Catania, GaLa di Palermo e Beach Mania di Ragusa sono realtà appassionate, organizzate e ambiziose che forniscono di anno in anno un contributo sempre maggiore per il miglioramento e la radicazione della disciplina sul territorio. Grazie alle scuole e alle loro innumerevoli iniziative, sempre più giovani si approcciano al beach volley rendendo ancora migliori le prospettive per il futuro. È indubbio che queste tre accademie, oltre a garantire qualità tecnica, siano interpreti perfetti dei valori e dello spirito di questo sport – vissuti per anni proprio anche al “Trofeo De Farfalla” – che si auspica possano essere trasmessi alle nuove generazioni di beachers siciliani, per sognare in grande e portare in Sicilia, chissà, successi di portata nazionale e internazionale. 

 

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Published by
Alessandra Puglisi