Messina-Potenza, Modica “Scelta dei tifosi da rispettare”

di Alessandro Calleri

Tra mugugni, scetticismo e un feeling ai minimi storici con la piazza per il Messina scatta ufficialmente l’avventura in campionato. Domani al “Franco Scoglio”, con inizio alle ore 20.45, è in programma la sfida contro il Potenza, valida per il turno inaugurale del girone C. In conferenza stampa è tornato a parlare il tecnico giallorosso Giacomo Modica (a parte il post Crotone in Coppa Italia non accadeva dal 13 giugno), che ha fatto il punto della situazione: “Abbiamo cambiato molti elementi, ne sono rimasti sette dall’anno scorso. Abbiamo preso chi ha sposato la nostra causa, ogni giorno ci conosciamo sempre più e sempre meglio. Accanto a me ho gente che vuole dimostrare di difendere i colori e cimentarsi in un campionato importante visto che non avevano mai giocato in questa categoria. Dimostreremo che questa squadra può regalare soddisfazioni alla gente. Ci sono giocatori sconosciuti che hanno voglia e fame ed hanno sposato questa maglia nonostante le problematiche di cui sentiamo parlare da un mese a questa parte. Ci chiudiamo a riccio, rispettando comunque la volontà dei nostri tifosi”.

La protesta dei tifosi

Già i tifosi. I club organizzati della Curva Sud hanno comunicato a più riprese che non seguiranno la squadra nelle gare casalinghe, disertando lo stadio fino a quando non avverrà il cambio di proprietà, annunciando un’altra manifestazione di protesta prevista in settimana. Il tecnico di Mazara del Vallo, che Messina l’ha vissuta anche da calciatore, non può esserne felice: “Questo ci addolora ma non deve influire. Dobbiamo prepararci a tutte le turbolenze di questo momento. Spero sia soltanto un periodo transitorio, non so quanto durerà. È chiaro che quando si mobilitano ci possono portare almeno cinque punti in più. Sono dispiaciuto e lo sono anche loro, ma li rispetto. Se è il loro sentimento va accettato, con la speranza di abbattere presto questo muro”.

Mercato, altri due over

Gli arrivi di Luciani e Krapikas non saranno gli ultimi, anche perché la partenza di Franco, accasatosi ufficialmente al Picerno, non è facile da colmare. Due gli over nel mirino nei restanti giorni di mercato, per rinforzare una rosa giovanissima: “Non siamo completi. Mancano due tasselli importanti, dobbiamo avere due giocatori in ogni ruolo. Franco? Se un calciatore vuole realizzare i suoi sogni e desideri anche a livello economico è giusto che cambi. Riguardo Domenico non ho problemi a rispondere, lo ringrazio per quanto fatto lo scorso anno, anche in ritiro è stato con me, si è allenato bene e sapevamo che aveva interessamenti da altre squadre. Dovremo rimpiazzare lui e fare un altro movimento in attacco, dove siamo carenti, gestendo gli slot in lista. Vediamo se qualcuno resterà come ventiquattresimo o se riusciremo a cederlo in prestito, dove comunque verrebbe monitorato per poi tornare in seguito alla base. Confido nel lavoro del direttore e della proprietà, anche per darci un sistema di gioco e un’impronta definitiva, che si costruiscono nel tempo”.

Il Potenza, l’avversario

Se il Messina è davvero arduo da decifrare, il Potenza è partito forte in Coppa Italia, facendo due vittime illustri. “Parliamo ancora di calcio d’agosto quando inizia il campionato. Loro hanno dimostrato di avere qualità e un grande tecnico, inoltre hanno battuto due squadre molto forti in Coppa come Cerignola e Benevento. Numeri e dati li raccontano in grande condizione. È la prima e tutti ci teniamo a fare bella figura per dimostrare agli altri di poter recitare un ruolo discretamente importante”. Capitolo formazione. Giocherà ancora Curtosi tra i pali come in Coppa Italia, niente debutto dunque per il neo acquisto Krapikas. Marino dovrebbe recuperare e prendere il suo posto in difesa, mentre resteranno fuori gli acciaccati Cominetti e Morleo. Out Petrungaro, squalificato. Il Potenza è stato curiosamente l’ultimo avversario affrontato in casa nello scorso campionato (finì 2-2 con reti di Emmausso e Salvo e fu matematica salvezza per i peloritani) e sarà il primo nel torneo 2024/25. Il bilancio dei precedenti in riva allo Stretto recita di tredici vittorie del Messina (nel 2021/22 il 2-0 firmato Piovaccari-Fofana sotto la gestione Raciti), otto pareggi (due consecutivi) e un solo successo degli ospiti. Dirigerà il match l’arbitro Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta, con assistenti Alessandro Marchese di Napoli e Antonio Aletta di Avellino.

I 21 convocati

Portieri: Curtosi, Di Bella, Krapikas
Difensori: Lia, Manetta, Marino, Ndir, Ortisi, Rizzo, Salvo
Centrocampisti: Anzelmo, Di Palma, Frisenna, Garofalo, Pedicillo, Simonetta
Attaccanti: Anatriello, Adragna, Luciani, Blue Mamona, Re

La nota del presidente Sciotto

La nota stampa diffusa dal presidente Pietro Sciotto è stato l’altro tema in casa Messina. Dal massimo dirigente giallorosso, contestato dalla tifoseria, è giunto un saluto: “A due giorni dall’inizio del campionato, sento innanzitutto il dovere di ringraziare tutti coloro che mi hanno manifestato affetto e vicinanza, sostenendo me e soprattutto l’Acr Messina in questo non facile momento. Nella mia totale onestà e sincerità, sono orgoglioso di ricordare che io sono innanzitutto un tifoso del Messina calcio, da sempre, dalla mia nascita; e mai farò nulla che volontariamente possa causare un danno a questo mio grande amore, che adoro come una mia creatura. Nonostante negli ultimi dodici mesi io abbia rischiato gravemente la mia vita per due volte, pur tuttavia ho sempre continuato a dare il mio sangue ed il mio cuore ai colori giallorossi”.

Cessione o no?

E poi, sulla questione relativa alla lunga e per certi versi misteriosa trattativa per la cessione del club, Sciotto spiega: “Con questo spirito ho intavolato con il fondo americano (con presidenza ed acquirente francese) la nota trattativa di cessione che esiste ed è ampiamente documentabile, pur vincolata dal reciproco patto di riservatezza. Nel frattempo, ho assicurato il mio totale impegno anche in questi ultimi per me terribili mesi. Ho continuato a lavorare per fare in modo che l’Acr Messina fosse pronta a partecipare in modo competitivo al campionato di serie C. A tal proposito, è doveroso precisare che, nonostante le contestazioni che rischiano di portare ad una diminuzione di abbonamenti, bigliettazione e sponsor, ho assegnato al direttore sportivo ed al nostro allenatore lo stesso budget dello scorso anno. Ribadisco che ogni mio impegno è e sarà volto ad assicurare che il Messina scenda in campo con la formazione più forte possibile e che vinca, per la mia e per la felicità dei tifosi. Auspico che ai giovani calciatori, che si avviano a vivere un’importante esperienza sportiva, sia assicurato il miglior contesto, anche emotivo, per dare il massimo delle loro possibilità”. Infine, la dedica ad allenatore e ds: “Auguro buon lavoro e grandi successi ad ogni componente dello staff societario. Un ringraziamento particolare al nostro mister Modica ed al direttore sportivo Pavone ai quali mi sento legato fraternamente ed ai quali rinnovo la mia stima e fiducia incondizionata”.