Dolore nella pallanuoto siciliana per la morte di Bruno Arena, il motociclista vittima ieri di un incidente a bordo della sua moto, lungo l’autostrada A18 Messina-Catania. Il quarantenne, molto conosciuto nella città etnea e titolare di un bar frequentato, aveva alle spalle una lunga carriera sportiva, militando fin dalle giovanili in varie società siciliane: Nuoto Catania, Poseidon, Muri Antichi, Blu Team, Rari Nantes Catania, Puntese, Nautilus, Etna Waterpolo, Aci Castello e Synthesis.
“Se n’è andato in modo tragico, in una domenica d’estate trascorsa a coltivare una delle sue grandi passioni: la pallanuoto – si legge in un post della Federnuoto Sicilia – Bruno Arena non c’è più. Ha perso la vita in un incidente stradale rientrando a Catania, dove era titolare di un noto cocktail bar. Ma Bruno era soprattutto uno di noi. Quarant’anni, padre di due figli, lo scorso anno ha giocato in Serie C con la Waterpolo Catania, società nella quale ha militato per numerose stagioni. Alla famiglia di Bruno Arena le più sentite condoglianze del presidente regionale della Federazione Italiana Nuoto, Sergio Parisi, del consiglio regionale e di tutto il mondo di Federnuoto Sicilia”.
(foto facebook @Fin Sicilia)