Volley Serie B maschile alle porte, il ritorno dello Sciacca alla competizione nazionale
di Alessandra PuglisiPersonaggi26 Agosto 2024 - 09:34
Il campionato di Serie B maschile è alle porte con il Volley Sciacca che torna alla competizione nazionale dopo quasi venti anni di assenza e dopo una promessa fatta qualche anno fa, che ora può dirsi mantenuta.
Il girone H
Quest’anno il girone H conta la partecipazione un po’ a sorpresa di sole dodici squadre contro le quattordici di ciascun altro girone, ad eccezione dei gironi C e D che inaspettatamente saranno a quindici. Il girone H, anche per la stagione 2024/25 vedrà confrontarsi tra loro solamente compagini dell’estremo sud, cioè di Sicilia e Calabria. Le calabresi sono rimaste in tre, dopo la promozione in A3 della Domotek Reggio Calabria, mentre in Sicilia le maggiori novità. Sono state sancite, infatti, le retrocessioni dell’Universal Warriors Viagrande e della Sicily Beach Volley School Villafranca, rispettivamente undicesima e dodicesima in classifica definitiva lo scorso anno, sotto il Papiro Volley Fiumefreddo che ha, invece, beneficiato della reintegrazione nella stessa categoria. Nel girone H, poi, le neopromosse saranno tre siciliane: Volley Valley Funivia dell’Etna, Volley Sciacca e Gupe Volley Catania, quest’ultima grazie a ripescaggio dalla serie C dopo aver vinto il primo turno play-off contro Gela e perso la seconda finale proprio contro il Volley Sciacca.
Volley Sciacca, l’agognata conquista della serie B
La società saccense ha, infatti, vinto il secondo turno dei playoff promozione in gara unica a Salemi (Trapani) battendo 3 a 2 i ragazzi di mister Petrone, in una cornice di pubblico straordinaria. È stata, ricordiamo, una partita ricca di colpi di scena, dove Roccazzella e compagni sopra di due set hanno subìto la rimonta dei catanesi; nel quinto set quando la vittoria sembrava ormai in mano alla Gupe (10-5), un break contrassegnato da un lungo turno in battuta del talentuoso Calogero Graffeo (figlio d’arte, dell’allenatore dello Sciacca ed ex giocatore Enzo Graffeo), entrato dalla panchina con sorprendete sangue freddo, ha portato i saccensi in vantaggio (10-13). Graffeo, classe 2010, il più giovane della rosa con la maturità già da veterano, si è reso poi ulteriormente protagonista con due difese impossibili che hanno propiziato i punti decisivi verso la vittoria (12-15). “È stata una lunga cavalcata – dichiara il tecnico Enzo Graffeo – la stagione era iniziata con l’obiettivo di fare il salto di categoria ma non avevamo fatto i conti con i continui rimandi della consegna della struttura e con l’indisponibilità di alcuni giocatori subentrate in corso di stagione (Ciaccio e Tumbarello, ndr.). Abbiamo giocato tutte le partite a porte chiuse nella palestra scolastica Mariano Rossi, ma ciononostante siamo riusciti nell’impresa facendo un ottimo percorso in regular season, con una sola sconfitta fuori casa a Termini e il primato nel nostro girone. Aver ceduto alla Volley Valley al primo turno play-off non ci ha demoralizzato, eravamo consapevoli che fossero una formazione molto organizzata e con qualche cambio in più. La vittoria, poi, con la Gupe è stata un’emozione grandissima, abbiamo centrato l’obiettivo, dopo esserci andati vicinissimi negli ultimi tre anni!”.
Volley Sciacca, la storia e la promessa a Nino Roccazzella
Il Volley Sciacca ha così coronato un sogno inseguito negli ultimi anni con passione e perseveranza e, inoltre, in linea con la forte tradizione pallavolistica locale. Il Volley Sciacca venne fondato nel 1983 da Nino Roccazzella, scomparso poco più di dieci anni fa e che fu dirigente ed allenatore negli anni più importanti della pallavolo saccense sia in termini di risultati sia in termini di talenti formatesi in cantera. La compagine di Sciacca raggiunse il suo apice negli anni Novanta con le tre stagioni in B1 maschile per poi chiudere un ciclo e riaprirne subito un altro, sempre ad opera di Nino Roccazzella e dando origine ancora a una nuova generazione di giovani promettenti, molti di loro ancora in campo, anche se per la maggior parte fuori Sciacca. Tra i talenti rimasti, invece, a vestire la maglia saccense, il figlio Andrea, anima della squadra e custode di un sogno e della promessa fatta al padre, insieme al resto della società, di riportare lo Sciacca in serie B. “Ci tenevamo tutti tantissimo anche per via della promessa fatta a mio padre, il quale voleva riportare Sciacca nella categoria nazionale e in particolare puntando sui giocatori del territorio, e così è stato! – commenta lo stesso Andrea Roccazzella – “ Lui sicuramente era più bravo nel coinvolgere e nel fare avvicinare giocatori e appassionati locali, ma noi, grazie anche al suo esempio, siamo stati in grado di raggiungere la promozione con un gruppo squadra per la maggior parte ragazzi di Sciacca e con l’aiuto di alcuni amici che sono tornati a giocare per raggiungere insieme l’obiettivo. Avere il sostegno dei saccensi dentro e fuori dal campo aggiunge maggiore valore a quello che abbiamo conquistato e a quello che sarà la prossima stagione. Stento ancora a crederci, considerate tutte le difficoltà che abbiamo dovuto superare. Non vedo l’ora di ricominciare tutti insieme e di accogliere anche i nuovi arrivi, i quali sembrano molto entusiasti di venire a Sciacca. In squadra ci saranno tanti giovani e sono proprio i giovani con la loro voglia di crescere a spingermi a continuare a giocare e a dare sempre il massimo, e quest’anno sarà ancora più bello!”.
La nuova stagione
Per il Volley Sciacca, in effetti, pare ci siano le condizioni giuste per un ritorno in serie nazionale che possa essere positivo. Sarà consegnato a settembre, dopo la riqualificazione, il palatenda “Nino Roccazzella” e sono stati assicurati i necessari supporti economici. Mister Graffeo spiega: “La squadra si chiamerà Scalia Volley Sciacca, dal nome del title sponsor Scalia Ittico Conserviera, storica impresa locale che ha sposato il nostro progetto, insieme a tante altre realtà del territorio. Poi, sono tanti gli amici che si sono avvicinati a darci una mano, tra cui Antonio Sclafani, e possiamo sempre continuare a contare su Nino Marchese, Irene Dimino, Marzia Soldano, Accursio Russo e lo stesso Andrea Roccazzella, in veste non solo di atleta ma anche di dirigente, che insieme alla madre, Antonia Adamo, presidente della società, da un supporto essenziale. Inoltre, – prosegue Graffeo -dopo la scorsa stagione a porte chiuse, ritornare a giocare in serie B e di fronte ai nostri tifosi sarà un’emozione doppia. Qui la pallavolo è molto sentita, ci aspettiamo un grande pubblico come è stato per la finale della promozione e anche dai paesi limitrofi”.
Lo Sciacca si presenta al via mantenendo nel roster l’ossatura del gruppo protagonista del salto di categoria, integrata con qualche innesto mirato ad alzare il livello tecnico e a completare la rosa con ragazzi giovani da fuori Sicilia (Carcagnì, De Matteis, Tuis). Ancora Graffeo: “l’idea è di lavorare e crescere insieme con l’obiettivo di fare un buon campionato che possa gettare le basi favorevoli a un miglioramento in vista di un futuro importante. Un ritorno che non sia solo una parentesi ma un ritorno duraturo e ai massimi livelli, che sono quelli tipici di una piazza importante come la nostra”.
Il rientro di una piazza importante come Sciacca nella categoria nazionale attraverso una società dotata di progetti chiari e ambiziosi, rende ancora più prestigioso e competitivo il girone H, che in generale si preannuncia più livellato verso l’alto quanto meno rispetto alle ultime due stagioni.