Turno infrasettimanale e tinte rosanero. Il Palermo si sveglia ed espugna lo Zini battendo la Cremonese per 1-0 nel match della terza giornata del campionato di serie B. I siciliani dopo due sconfitte consecutive a Brescia ed a Pisa, quindi, festeggiano la prima rete, la prima vittoria ed i primi tre punti. Decide Roberto Insgine al 76′ al termine di una partita di estrema sofferenza. I grigiorossi allenati da Giovanni Stroppa e presi per mano dall’ex rosa Franco Vasquez dominano per larga parte del match ed avrebbero meritato miglior sorte.

Il merito dei siciliani è stato quello di saper soffrire. Dionisi ha cambiato interpreti cercando di proporre qualche cosa di diverso. Apprezzabile Henry che si è mosso bene dialogando con la squadra, facendo da collante e provando ad alzare il gioco ma con scarsi risultati soprattutto per merito della Cremonese ma anche per la scarsa vena odierna di Ranocchia, uscito nella ripresa dopo una prestazione decisamente sotto tono. Bene Desplanches che ha salvato il risultato in un paio di occasioni in avvio di secondo tempo su Sernicola e nel recupero su Barbieri.

Tuttavia la Cremonese ha tenuto saldamente le redini del gioco creando anche alcuni pericoli seri verso la porta di Desplanches ma un po’ l’imprecisione, un po’ gli interventi (nella ripresa) del giovane portiere ospite coadiuvata da una difesa più attenta, hanno negato un vantaggio che sarebbe stato meritato. Il gol sarebbe pure arrivato grazie a Majer con una botta a seguito di un’azione d’angolo. Ma l’arbitro ha visto un fallo su Ceccaroni ed ha annullato.

Il Palermo per larghi tratti è sembrato un pugile vicino al ko ma nel momento di distrazione dei padroni di casa, nel cuore della ripresa, è arrivato il gol vittoria. Blitz di Di Francesco che arriva in area braccato da un avversario ma è bravo ad attendere l’uscita di Fulignati ed a scavalcarlo con un diagonale rasoterra morbido per l’accorrente Insigne che appoggia comodamente a porta vuota. Per Insigne è il secondo gol stagionale vincente dopo quello in Coppa Italia a Parma che ha regalato la qualificazione ai sedicesimi di finale.

Tre punti fondamentali per il Palermo ma il gioco latita

Giusto festeggiare. Tre punti possono dare certamente fiducia all’ambiente ma il gioco è latitato. Attenzione: per gioco non intendiamo la sontuosità della manovra o il lancio illuminante a tutti i costi ma semplicemente una squadra in grado di rispondere colpo su colpo agli attacchi avversari. Per oltre 70 minuti i rosa sono stati alle corde. La prima conclusione in porta è stata di Gomes ben oltre l’ora di gioco. Troppo poco. Va di lusso per il gol di Insigne ma se non ci fosse stato staremmo parlando probabilmente di tutt’altra cosa. Le idee sono ancora lontane dall’essere messe bene in campo e, a naso, serve ancora qualche mossa dal calciomercato.

Tuttavia, c’è anche da ricordare una cosa: lo scorso 24 febbraio allo Zini cominciò il periodo no del Palermo (che si fece recuperare due reti di vantaggio da una squadra in inferiorità numerica) che culminò con l’esonero di Eugenio Corini; questa sera, invece, da quel campo stesso, potrebbe essere iniziato il nuovo campionato dei rosanero. Il campo dirà tutto a partire da domenica 1 settembre quando Brunori e compagni esordiranno, finalmente, davanti al pubblico di casa del Barbera ospitando il Cosenza

Il tabellino

Cremonese-Palermo 0-1

Cremonese: Fulignati; Antov, Lochoshvili, Bianchetti; Collocolo, Vasquez (dal 78′ Bonazzoli), Vandeputte (dal 70′ Johnsen), Majer, Sernicola (dall’85 De Luca); Tsadjout (dal 70′ Nasti), Zanimacchia (dal 70′ Barbieri). Allenatore: Giovanni Stroppa. A disposizione: Saro, Quagliata, Ravanelli, Moretti, Castagnetti, Milanese, Falletti.

Palermo: Desplanches; Lund, Ceccaroni, Nikolaou, Pierozzi (dal 57′ Diachitè); Gomes, Blin, Ranocchia (dal 57′ Verre); Di Francesco (dall’84’ Baniya), Henry (dal 70′ Brunori), Di Mariano (dal 70′ Insigne). Allenatore: Alessio Dionisi. A disposizione: Nespola, Sirigu; Buttaro, Baniya, Peda, Vasic, Segre, Appuah.

Arbitro: Fourneau di Roma 1. Guardialinee: Palermo (Bari) e Moro (Schio). Quarto uomo: Calzavara (Varese). Var: Serra (Torino). Avar: Pagnotta (Nocera Inferiore).

Reti: al 76′ Insigne

Note. Un minuto di silenzio prima del calcio di inizio in memoria di Sven Goran Eriksson scomparso ieri all’età di 76 anni dopo una lunga malattia. Ammoniti: Vandeputte (Cremonese), Blin (Palermo), Di Francesco (Palermo), Ceccaroni (Palermo), Barbieri (Cremonese)

Recuperi: 1′ e 5′.