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Nuoto, Antonio Bavastrelli “Il prossimo anno obiettivo acque libere”

È tornato a nuotare in acque libere Antonio Bavastrelli, tesserato della Ssd UniMe, anche se in una manifestazione non competitiva. Il messinese infatti ha partecipato alla Nuotata dei Buddaci, un appuntamento ormai fisso e proprio della città dello Stretto che ieri mattina ha riunito circa 100 partecipanti nella baia di Pace, quella per capirci che per tanti anni ha ospitato il Trofeo Baia di Grotta.
Antonio da buon messinese ricorda di aver partecipato la sua prima volta a questo evento quando aveva otto anni e su 14 edizioni, dal 2010 in poi, ci assicura averne fatte almeno la metà. Mentre quindi parte dei suoi compagni erano impegnati a Terrasini nella settima tappa del circuito di fondo siciliano, nei prossimi giorni gli atleti universitari inizieranno la preparazione in ritiro, Bavastrelli si è allenato individualmente e ha deciso di tornare a tuffarsi in mare senza impegno e comunque completando il percorso per primo: “Dal punto di vista delle caratteristiche e condizioni meteo questo mare è unico – ci racconta quando lo intervistiamo appena uscito dall’acqua – si incontrano correnti diverse. Io sono cresciuto in questa località, il nuoto in mare mi affascina ed è bello tornare qui, conosco l’organizzatore (Marcello Aricò, ndr) che è una bravissima persona e mi piace prendere parte a questo evento”.
Bavastrelli quest’anno si è laureato campione regionale assoluto in vasca corta negli 800 stile libero, ha poi conquistato individualmente al campionato regionale Cadetti in corta tre ori (800 e 1500 sl, 400 mx) e due argenti (200 e 400 sl), ai campionati regionali Cadetti di luglio a Catania ha messo al collo tre ori (400, 800, 1500 sl) e un argento nei 200 stile libero. Ha chiuso la sua stagione ai primi di agosto a Roma ai campionati italiani dove era qualificato nei 400, 800, 1500 stile libero e nei 400 misti, qualche mese fa a marzo aveva nuotato gli 800 e i 1500 stile libero ai Criteria Nazionali Giovanili.
Sull’imminente futuro Bavastrelli aggiunge: “Per me è stato un anno senza acqua di mare, o comunque senza nuoto in acque libere. Ho fatto solo piscina per via di altri impegni come lo studio (Antonio sta studiando per affrontare al meglio i test d’ingresso per due corsi universitari a cui è interessato, ndr) ma per quanto riguarda l’anno prossimo vorrei concentrarmi più sulle acque libere che mi affascinano. Credo che per essere un buon nuotatore in mare serva buon adattamento e buona capacità di reagire ai cambiamenti, questi gli aspetti principali. Ammetto che saper riconoscere le correnti non è il mio forte, mi lascio guidare dall’istinto e oggi (ieri, ndr) ho voluto nuotare libero privilegiando le sensazioni visto che era appunto un anno che non nuotavo in mare”.

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Published by
Simone Milioti