Djamolidine Abdoujaparov: “Al Lunigiana c’è il futuro del ciclismo”

di Nunzio Currenti

Sono giorni di studio per Djamolidine Abdoujaparov, ma anche di condivisione. Lui che in volata lasciava tutti senza risparmiarsi, facendosi rispettare. L’uzbeko (ex sovietico) è al Giro della Lunigiana insieme ad altri compagni di quella nazionale russa che nel 1989 sbarcò in Italia. Ugrumov, Konychev e Abdou li trovi a discutere, sorridere e abbracciarsi.

Piotr è allenatore del Messico. “Per me un grande fratello e so che è un sentimento condiviso”. Sentimento profondamente ricambiato.

L’ex velocista uzbeko analizza le due semitappe. La prima di ieri ha visto la vittoria del belga Aldo Taillieu. “Una velocità di oltre 51 km orari. Nel finale andavano forte. A Bolano i primi della classifica li ritroveremo all’Europeo e al Mondiale”. Sorride, è simpatico e si emoziona quando parla di Pantani, suo compagno di squadra alla Carrera

Ecco l’intervista video al campione uzbeko che in carriera ha vinto 1 tappa al Giro, 9 al Tour e 7 alla Vuelta. Uno dei pochi eletti ad aver conquistato le vittorie nei 3 grandi Giri.