“La felicità sovrasta la stanchezza, non ho parole”. Non sta nella pelle Cristian Remelli. Il portacolori del Veneto firma il primo successo al 48° Giro di Lunigiana, vincendo la semitappa con arrivo nella splendida cornice di Bolano (La Spezia) e partita dalla splendida Sestri Levante.
Tra due ali di folla, nella suggestiva erta finale e sul pavé, la prova di forza di Remelli lascia il segno e colpisce per freddezza, potenza e autorità. La terza vittoria stagionale – dopo la Sandrigo-Monte Corno e la prima tappa del Giro del Veneto – vale la ciliegina sulla torta sotto gli occhi del commissario tecnico della Nazionale juniores, Dino Salvoldi.
L’azione decisiva nasce a due chilometri dell’inizio della salita. Remelli, che ad inizio salita era in compagnia di Garbi, ha gambe e cuore da vendere. Sentiremo parlare ancora di lui, come della Top Ten della tappa. L’attacco si rivela decisivo. Pavel Sumpik completa il podio di tappa e anche alla generale. Il leader della classifica generale Paul Seixas conclude a 8 secondi, incrementando il vantaggio su Lorenzo Finn, quarto a Bolano. Sul palco delle premiazioni anche il beniamino di casa, Massimo Podenzana, ex professionista e compagno di squadra di Pantani, vincitore di 2 titoli italiani e anche di una tappa al Giro al Tour. I siciliani arrivano in ritardo.
Nella semitappa del mattino – da Sarzana a Marina di Massa – è il belga Aldo Taillieu a fare la voce grossa, dominando lo sprint di gruppo davanti all’umbro Cornacchini e al francese Aubin Sparfel. Gara corsa a una media oraria record, a oltre 51 km e 548 orari. Sfortunato Badalementi che fora a due chilometri dall’arrivo in piena bagarre per la volata.
Domani mattina il gran finale da Fivizzano a Terre di Luni (dall’anfiteatro romano di Luni aveva preso il via la prima tappa), la tappa più lunga con 99 chilometri. La triplice scalata a Montemarcello sarà giudice finale della corsa, che sembrerebbe chiusa tra Seixas e Finn. A Terre di Luni verrà incoronata la Maglia Verde di questa edizione. La tenuta di Ameglia ha ospitato per la prima volta l’arrivo di una tappa del Lunigiana nel 2023 con il successo di Lorenzo Mottes.
Foto Remella di Duz Image / Michele Bertoloni