Boom di iscrizioni per il Tindari Rally in programma il 21 e 22 settembre

di Redazione

La nona edizione del Tindari Rally, in programma sabato 21 e domenica 22 settembre, punta verso l’alto. Con le iscrizioni ancora in corso, si annunciano già numeri record sia nella gara moderna sia in quella storica. La competizione messinese, organizzata da CST Sport, quest’anno rientra nella Coppa Italia Rally 9^ zona, divenendo di fatto, in quanto ultimo round,  decisiva per staccare il biglietto per la finale, che si correrà in territorio ligure con la 40^ edizione del Rally della Lanterna. Inoltre sarà anche valida per il Campionato Siciliano, la serie per auto moderne e storiche, promossa dalla Delegazione Siciliana Aci Sport, di cui il Tindari Rally rappresenta la sesta e penultima prova.

Il programma

Conferme e novità riguardano le prove speciali, con le rivisitate “Gioiosa Marea” e “Moreri”, ed il ritorno della “Santa Maria Polverello”, prova che ha fatto la storia del rally internazionale di Messina. Sabato 21 settembre avranno inizio le verifiche sportive e tecniche, e dalle ore 9 si terrà lo Shakedown su un tratto di 2,6 km della Ps Moreri Sp119. Poi di pomeriggio ci sarà il briefing obbligatorio, e la cerimonia di presentazione degli equipaggi dal lungomare di Patti Marina dalle 17.45. Alle 18.11 e alle 20.50 i due passaggi sulla prova speciale “Gioiosa Marea” di 9.20 Km, a seguire il riordino notturno all’ombra del santuario di Tindari ad Oliveri. L’indomani, domenica 22 settembre, in programma i tre passaggi della classica prova speciale “Moreri” di 5,64 km alle 9.36, 13,33 e 17,30, e della ritrovata e prova tecnica speciale “Santa Maria – Polverello”, anche qui con tre passaggi su 9,40 km alle 9.59, alle 13,56 e 17,53. Un chilometraggio totale di 302,85 di cui 63,03 di tratti cronometrati. Arrivo e cerimonia di premiazione alle 19.00 a Patti in via Capitano Zuccarello. Vincitori dell’edizione 2023 furono Alessandro Casella e Rosario Siragusano con la Skoda Fabia R5, davanti ai fratelli Nunzio e Roberto Longo, anche loro su Skoda, e a Giuseppe Patti e Domenico Salvo su Citroen C3.