MountainBike tirate già a lucido, integratori nel borsone e ultime sgambate sciogli gamba, la 18^ edizione della Vittoria Etna Marathon sta per chiudere il fattore K. Tutto è già pronto a Milo (Ct) per accogliere, domenica 15 settembre, i 600 bikers che si contenderanno il trofeo più ambito tra le Marathon del Sud Italia. La ASD Mongibello sta per definire gli ultimi dettagli prima del colpo di pistola a salve che darà lo start ai percorsi Marathon, Granfondo, Escursionistico ed E-Bike, ma saranno i più piccoli, sabato 14 settembre, a prendersi per primi la scena con l‘EtnaMini, la prova di MTB dedicata ai più piccoli, diventata, come per la prova Regina, l’evento dell’anno più atteso in Sicilia e già Sold Out da diversi giorni.
Sorrisi, gioia ed entusiasmo, tipico dei ragazzini, coloreranno la piazza di Milo per l’EtnaMini in programma sabato 14 settembre a partire dalle 13.30 con il ritiro dei pacchi gara. La partenza della prima batteria (Mini Baby) è prevista alle 14:30. A seguire tutte le altre partenze suddivise per categorie. I percorsi saranno diversi a seconda della categoria di appartenenza e si snoderanno all’interno del centro cittadino di Milo con ostacoli artificiali e distanze e difficoltà diverse in base alle categorie. “E’ incredibile quello che riesce a scatenare l’EtnaMini – ci spiega Giuseppe Zuccarello. “Ogni anno è sempre più partecipata, per questa edizione avevamo previsto inizialmente il tetto massimo di 100 partenti, poi aumentato a 150 e le richieste continuano ad arrivare nonostante il numero sia stato già raggiunto da giorni”.
Per quanto riguarda la Vittoria Etna Marathon il podio finale sembra essere un discorso già chiuso, con la Rolling Bike che dovrà fare i conti in casa propria. Presenti con i loro atleti di punta, tutti siciliani, la corsa per chi arriva per primo se la giocheranno Pierpaolo Ficara, Vincenzo Saitta ed Emanuele Spica. Tutti e tre conoscono il percorso molto bene e Ficara sicuramente non vorrà perdersi l’occasione per ripetere la vittoria della scorsa stagione, ma dovrà guardarsi bene dal catanese Saitta, in grande spolvero due settimane fa al Rally di Sardegna chiuso in terza posizione, che ancora non ha scritto il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione. Spica il punto interrogativo, dovrà azzeccare stavolta la giusta strategia di gara ed essere più razionale nella gestione delle energie. Andrea Privitera, della Special Biker, proverà ad essere il quarto incomodo.