Crotone-Messina, Modica “Vogliamo proseguire nel percorso di crescita”

di Alessandro Calleri

Per la seconda volta dall’inizio di stagione il Messina trova sulla sua strada il Crotone, da affrontare allo “Scida”. Se il 10 agosto, quando un eurogol di Tumminello (assente domani per squalifica) decise la sfida di Coppa Italia in favore dei pitagorici, la squadra giallorossa era ancora un cantiere aperto, oggi lo scenario è leggermente diverso. La netta vittoria contro il Taranto ha scacciato qualche paura e dato maggiori certezze ad un gruppo composto in larga parte da giovani. Frisenna e compagni, a quota 4, vantano un punto in più in classifica rispetto al Crotone di Longo alla vigilia del match valido per la quarta giornata di Serie C-girone C.

L’analisi di Modica

Messina a caccia di continuità. Un leit-motiv che in settimana è diventato ricorrente. Il tecnico Giacomo Modica si affiderà al collaudato 4-3-3, con Anatriello, Luciani e Pedicillo in attacco, ricalcando quasi interamente la formazione che ha battuto il Taranto. Petrucci sta sempre meglio e si candida ad una maglia da titolare, mentre Morleo e Re appaiano più indietro di condizione. Intervenuto in conferenza stampa, il mister di Mazara del Vallo ha detto: “La partita di Coppa era soltanto calcio d’agosto, ora è un’altra storia. C’era un aspetto fisico, perché venivamo da un lavoro imponente svolto in ritiro. Cercavamo ancora un’identità in funzione di tutto quello che avevamo cambiato, con tantissimi elementi nuovi e l’esigenza di plasmare il gruppo. Il Crotone viene da due sconfitte? Sotto il profilo dei risultati non hanno raccolto quello che meritavano per la mole di gioco prodotta. Non si discutono la qualità dell’organico e la bravura del tecnico, Longo, che ha fatto bene negli anni passati. Sono una signora squadra”.

Il ballottaggio in porta

Dopo il pareggio con il Potenza e la sconfitta di Cerignola è arrivato il convincente 4-1 contro il Taranto. Il bilancio di Modica è positivo, pensando a quanto prodotto in questi 270′ iniziali: “Abbiamo certamente voglia di evidenziare le cose buone fatte in queste tre gare e dare continuità per proseguire il nostro percorso di crescita. Dobbiamo combattere e i particolari faranno la differenza. Serve essere attenti, lucidi, combattivi e con quello spirito di squadra che fin qui mi ha soddisfatto pienamente. Chi tra Krapikas e Curtosi tra i pali? Non esiste un ballottaggio tra i due portieri, sono entrambi forti, uno più giovane e uno più esperto. Abbiamo inoltre necessità di far quadrare i conti col minutaggio. Oltre ad avere delle qualità tecniche, Curtosi, che è un 2004, ci può aiutare in questo senso e abbiamo preso uno più esperto che in una situazione particolare ci può aiutare. Valuteremo a seconda della singola gara”.

No agli svincolati

Capitolo rinforzi. Modica dice no alla possibilità di prendere uno svincolato e spiega anche il perché: “Una squadra va plasmata in ritiro in funzione anche delle tante novità di mercato e ha bisogno di tempo. Sbagliamo se ad ogni difficoltà cambiamo sistema di gioco. Voglio andare dritto per la mia strada, dando le indicazioni di base sui concetti. Uno svincolato? Non metteremo dentro adesso un giocatore non allenato, perché servirebbero quarantacinque giorni per metterlo al pari con i compagni. Può anche minare gli equilibri di squadra e i rapporti nello spogliatoio e spendere cifre fuori mercato non ha senso. Non è facile trovare chi ti accresce subito il livello. Siamo vigili sul mercato estero, dove magari stanno giocando con continuità. Valutiamo le evoluzioni e le opportunità, altrimenti andremo avanti con il nostro attuale gruppo”. 

I convocati del Messina

Di seguito la lista dei convocati del Messina per la sfida di Crotone. Portieri: Curtosi, Di Bella, Krapikas. Difensori: Lia, Manetta, Marino, Morleo, Ndir, Ortisi, Rizzo, Salvo. Centrocampisti: Anzelmo, Frisenna, Garofalo, Pedicillo, Petrucci. Attaccanti: Adragna, Anatriello, Cominetti, Luciani, Mamona, Petrungaro, Re.

Arbitro e precedenti

Crotone-Messina, in programma allo stadio “Ezio Scida”, sabato 14 settembre alle ore 18.30, è stata affidata a Niccolò Turrini della sezione di Firenze, con assistenti Alessio Miccoli di Lanciano e Luca Capriuolo di Bari. Quarto ufficiale Giuseppe Rispoli di Locri. Il fischietto toscano ha incrociato due volte in carriera il Messina, con un successo (4-1 al Latina) e una sconfitta (a San Cataldo). Nei precedenti tra le due squadre, in gare di campionato, si contano invece otto vittorie del Crotone contro le appena due degli ospiti. La prima delle quali nel 1949-50, per 0-3, con le reti di Fabbri, Bertolin e Voglino, l’altra nel 2001-02 per 1-2, quando la doppietta di Grabbi, inframezzata dal sigillo di Sculli, regalò all’ultima giornata la salvezza al Messina in Serie B. Il confronto più recente ha fatto registrare un pareggio (3-3) scoppiettante. Giunta, Luciani e Polito i marcatori peloritani.