Champions League, l’Ortigia perde di misura contro il Sabac, stasera il match contro Pays D’Aix

di Redazione

Un’Ortigia ancora in rodaggio lotta fino alla fine, ma esce sconfitta dalla sfida contro il Sabac, avversario che, per lunghi tratti del match, è apparso fisicamente più in condizione. I biancoverdi pagano qualche errore difensivo di troppo e brutte percentuali a uomo in più e a uomo in meno fino al terzo tempo, mentre le note positive riguardano la crescita di gioco e fisica nella seconda fase dell’incontro e l’ottima condizione di Cassia, migliore in acqua questa sera. L’Ortigia inizia bene e sblocca il risultato con Giorgio La Rosa, al termine di una bella controfuga, ma il Sabac ribalta subito la situazione, sfruttando un errore di posizionamento della difesa dell’Ortigia e poi realizzando dalla distanza con Barac. Mezzo minuto più tardi, Inaba rimette in parità il match con un tiro potente e preciso, ma nel finale l’uno-due firmato Stojanovic e Dragovic porta i serbi sul 4-2. Il secondo tempo è quello in cui la difesa dell’Ortigia soffre di più: i serbi allungano ancora in avvio e rischiano di ampliare il divario, ma gli uomini di Piccardo riescono a rifarsi sotto grazie alla splendida doppietta di uno scatenato Cassia. Il Sabac continua però a spingere e va nuovamente a segno con Stojanovic, che beffa Tempesti con una conclusione veloce. L’Ortigia ha subito l’occasione di rispondere, ma il rigore segnato da Inaba viene annullato per una irregolarità nell’esecuzione. A quel punto, i serbi provano a mettere il colpo del ko portandosi sul massimo vantaggio (+4). Ci pensano Campopiano (a uomo in più) e l’ennesimo bolide dalla distanza di Cassia a far capire agli uomini di Licanin che l’Ortigia non molla mai. Nemmeno sul punteggio di 10-6 per il Sabac, a metà gara. Il terzo parziale vive più in equilibrio, in virtù delle reti di La Rosa e Carnesecchi, da un lato, e Krug e Repanovic, dall’altro, mentre l’ultimo quarto è un assolo dellOrtigia: Inaba, ancora Cassia e Di Luciano (a uno contro zero) portano a meno 1 i biancoverdi. Barac li rimette a distanza, ma Di Luciano accorcia ancora. L’Ortigia, a quel punto, non è fortunata e subisce un altro allungo serbo, per poi avvicinarsi nuovamente con Campopiano, quando però il tempo è quasi finito e non dà più altre possibilità di recuperare. Finisce 14-13 per il Sabac. Si torna in acqua questa sera, alle ore 19.15, contro il Pays D’Aix.

Nel dopo partita, il tecnico Stefano Piccardo, commenta così il match: “Era la prima partita della stagione e si è visto che ancora fisicamente non eravamo pronti a questo tipo di gara e di competizione. Abbiamo cominciato molto male, prendendo dieci gol nei primi due tempi, di cui otto a uomini pari. Poi siamo stati bravi a rientrare in partita, però abbiamo commesso troppi errori e, quando perdi di un gol, ogni singolo errore fa la differenza. Anche a uomo in più siamo andati male nei primi tre tempi, poi abbiamo fatto meglio nell’ultimo parziale. Ma al di là di questo, ripeto, abbiamo preso troppi gol a uomini pari. Comunque, è la prima partita della stagione, ci può stare, è normale che la condizione non sia ancora ottimale. Peccato, perché alla fine, nonostante tutto, ci poteva stare anche un pari”.