Occasione persa per il Trapani, che a Taranto non centra una meritata vittoria

di Redazione

Il Trapani torna con un punto da Taranto, dopo un pareggio per 0 a 0 che però sa fortemente di occasione persa. La squadra del neo-tecnico Sasà Aronica, alla seconda partita su una panchina di serie C, domina in lungo e in largo sul terreno pugliese, ma non riesce a concretizzare le occasioni avute per portarsi a casa una vittoria che sarebbe stata meritatissima. “Ritengo che siano due punti persi”, dice chiaramente l’allenatore granata a fine partita, mettendo però in risalto la mole di gioco costruita dai suoi ragazzi nei 90 minuti: “Una squadra che crea 4-5 palle gol non credo che possa aver giocato male, non avendo concesso nulla degli avversari e giocato quasi tutta la partita nella metà campo altrui – ribadisce Aronica – A volte non si vince non per demeriti, ma magari perché si è sfortunati o poco cinici sotto porta”.

Undici metri stregati

Ed in effetti di opportunità per andare in vantaggio il Trapani ne ha avute davvero tante, tenendo pure conto di un rigore sbagliato a metà del primo tempo. Ma andiamo con ordine, a partire dal 7’, quando sulla corsia destra tra Karic e Kanoute si sviluppa una manovra bruciante, che porta il senegalese a concludere, con ribattuta del portiere avversario. Poco dopo è di nuovo il senegalese ad andare al tiro dal centro dell’area avversaria, con il portiere tarantino che però sventa. Al 25 poi c’è un tocco di mano del difensore rossoblu Sciba nei propri sedici metri, la cui volontarietà non sembra chiara, ma che comunque l’arbitro giudica rigore: dal dischetto va Lescano, il quale però scocca un tiro centrale che viene parato dal portiere Del Favero e deviato sulla traversa. Nulla da fare per i siciliani, si ricomincia a testa bassa.

Niente da fare

Ad inizio secondo tempo il ritmo cala, e il Trapani lascia più spazio ai pugliesi, anche se il predominio territoriale rimane in mano ai granata. Il gioco però langue, e da entrambe le parti si fa fatica a manovrare. Ma al 66′ arriva uno nuova occasione grazie a Karic, che arriva sul fondo e la mette in mezzo per Ciotti che non centra la porta. La pressione dei siciliani aumenta, anche se si fatica a concretizzare quanto creato. Arriva anche il momento di Udoh, entrato al posto di Lescano, che subito si fa notare con un tiro ravvicinato che viene parato coi piedi dall’estremo difensore rossoblu. Ci si avvicina al novantesimo, e il pareggio sembra ormai inevitabile, anche dopo la mancata prodezza di Fall, subentrato a Kanoute, che in mezza rovesciata manda a lato. Passa anche il recupero ma niente da fare, la porta tarantina rimane inviolata e ai trapanesi non resta che recriminare.

I tabellini

Taranto: Del Favero, De Santis, Shiba, Fiorani, Fabbro (Giovinco 46’), Zigoni, Papazov (Verde 76’), Schirru (Speranza 46’), Guarracino (Contessa 46’), Ardizzone (Iervolino 76’). In panchina: Meli, Marone, Lores Varela, Sacco, Garau, Vaughn, Locarno. All. Guarieri

Trapani: Seculin, Ciotti, Celiento, Silvestri, Martina (Benedetti 60’), Karic, Marino (Bifulco 79’), Carriero (Mastrantonio 60’), Kanoute (Fall 79’), Zuppel, Lescano (Udoh 66’). In panchina: Ujkaj, Gelli, Spini, Crimi, Carraro, Valietti. All. Aronica

Arbitro: Aleksandar Djurdjevic di Trieste. Assistenti: Carmine De Vito di Napoli e Nicola Di Meo di Nichelino. IV ufficiale: Adolfo Baratta di Rossano

Note: Ammoniti Zigoni, Martina, Shiba, De Santis, Speranza, Celiento

(foto Fc Trapani 1905)