La Ferrari deve accontentarsi del secondo posto di Charles Leclerc a Baku

di Alessandro Teri

Vittoria mancata per la Ferrari nel gran premio dell’Azerbaijan, con Charles Leclerc che partendo dalla pole position puntava al primo gradino del podio, ma invece deve accontentarsi del secondo posto. Il monegasco in gara ha dovuto arrendersi alla velocità di Oscar Piastri, che ha portato la sua McLaren al trionfo, grazie ad una prestazione perfetta, senza il minimo errore, sfruttando tutte le grandi potenzialità della sua macchina. Per la scuderia di Maranello rimane un po’ d’amaro in bocca, dal momento che Leclerc non ha saputo opporre resistenza all’attacco del giovane australiano, alla sua seconda vittoria stagionale ed in carriera, che permette alla propria scuderia di salire al comando nella classifica costruttori.

Subito al comando

In partenza Leclerc ha sfruttato bene la pole position mettendosi subito al comando della gara, davanti a Piastri, seguito da Sergio Perez su Red Bull e dall’altro ferrarista Carlos Sainz, che partiva terzo. Man mano che i giri passavano il numero 16 mette sempre più distacco tra sé e il suo inseguitore, fino a sfiorare i 5 secondi di vantaggio. Poi però a metà gara circa arriva il momento dell’unico pit stop previsto, per passare dalle medie alle dure. Tornati in pista il gap di Piastri diminuisce, tanto da rifarsi sotto pericolosamente, ed avere anche la possibilità di attaccare il numero 16 rosso, che poco può fare per mantenere il comando.

Tentativi vani

Così Leclerc passa nel ruolo di inseguitore, mantenendosi sotto il secondo dall’australiano, in modo di poter sfruttare l’ala mobile per tentare il sorpasso. Per Charles però tutti i tentativi sono vani, con Piastri che sffrutta la maggiore velocità sul dritto. Come risultato di questo frustrante inseguimento per Leclerc si presentano problemi alle gomme posteriori nell’ultima parte della corsa, dovendo mollare il colpo. Nel frattempo dietro di lui Perez e Sainz si fanno sotto, e nel penultimo giro il messicano porta l’attacco ma Leclerc resiste, dando l’opportunità al compagno di squadra di passare. Ma tra Sainz e Perez succede il papatrac, con i due che si eliminano a vicenda toccandosi ad alta velocità, e perciò terzo finisce la Mercedes di George Russell.

(foto X @Scuderia Ferrari)