Vincenzo Saitta scrive il proprio nome sull’Albo d’oro della Vittoria Etna Marathon. Il portacolori della Rolling Bike, domenica 15 settembre, è arrivato al traguardo assieme al compagno di squadra Pierpaolo Ficara con il quale ha condotto la gara dal ventesimo chilometro fino alla fine. Gradino più basso del podio per Andrea Privitera della Special Biker, autore di una bella rimonta su Emanuele Spica (Rolling Bike). Tra le donne la vittoria è andata a Mara Parisi (ASD Bike e Sport Team) davanti a Marie Claire Aquilina (ASD Bike 1275) e Valeria Pizzimenti ( Special Bikers).
È sempre festa a Milo (Ct) dove l’etna ha offerto in anticipo i primi assaggi di autunno, in una domenica in cui le temperature non sono mai andate oltre i dieci gradi e una leggera pioggerellina ha accompagnato gli oltre 600 partecipanti nei percorsi Marathon, Granfondo, Escursionistico ed E-bike. Come da previsioni della vigilia la Marathon è stata una lotta in casa Rolling Bike, che con Ficara e Saitta hanno dominato dal primo all’ultimo chilometro ed uno Andrea Privitera che ha provato a contrastare il predominio della squadra Calabra.
Pierpaolo Ficara prende l’iniziativa, subito dopo la partenza, sullo strappo iniziale in asfalto per poi forzare ancora sulla salita al 12% che porta sullo sterrato che introduce al Bosco della Cerrita, mentre alla testa del gruppo fanno l’andatura Saitta, Spica e Privitera. Al chilometro sette, all’ingresso in basolato che introduce al primo passaggio del Bosco della Cerrita, Ficara conduce da solo con un 1′ e 20″ di vantaggio su un gruppetto tirato da Andrea Previtera, Spica, Saitta, Finocchiaro e Monteleone. Dopo 20 chilometri, alla Grotta dei ladroni, Saitta raggiunge Ficara, con Spica dietro a 25 secondi e a quasi un minuto Privitera. Al clan dei ragazzi, dopo 27 chilometri, Vincenzo Saitta passa in testa con Ficara rallentato per problemi alla ruota posteriore. Il siracusano perde circa 15″ nei confronti del compagno di squadra, che nel frattempo ha accumulato un vantaggio di circa 40 secondi su Spica, ancora attardato in quarta posizione Privitera.
I problemi alle ruote non risparmiano neanche Vincenzo Saitta, che al chilometro 43, al Cancello della Cerrita, è costretto a fermarsi per sostituire la ruota anteriore a causa della rottura di un raggio. Viene così raggiunto nuovamente da Ficara che lo supera ma lo attende per continuare insieme, quando il vantaggio dei due è più di un minuto su Spica e due minuti su Privitera. L’andamento della corsa rimane intatto anche al secondo passaggio, alla Grotta dei ladroni, ma sul suggestivo Black Desert si segnala il rientro di Privitera su Spica. Evidentemente il portacolori della Special Biker è in ottima condizione di forma e al settantesimo chilometro, sul tratto del Clan dei Ragazzi, approfitta di un problema meccanico alla ruota posteriore di Spica per portarsi in terza posizione. Al sentiero kamikaze la coppia di testa rimane intatta con un margine di oltre due minuti su Privitera che nel frattempo si è lasciato alle spalle Spica ad oltre minuto di ritardo.
Si arriva al traguardo con le posizioni immutate e Saitta si prende finalmente la sua prima vittoria all’Etna Marathon, appuntamento a cui ha sempre tenuto e nel quale non è mai andato oltre il secondo posto. “Sono molto contento perché ho conquistato una vittoria prestigiosa a casa mia – dichiara Saitta a fine gara. “Abbiamo fatto tattica di squadra con l’obbiettivo di arrivare tutti e tre sul podio, ma una foratura ha rallentato Emanuele. Pierpaolo ha preso un discreto vantaggio ma io sapevo di poter rientrare perché sto bene fisicamente. Finalmente, dopo due anni in cui sono stato fermo a causa di un intervento, quest’anno mi sto prendendo grandi soddisfazioni e vincere l’Etna Marathon ha un sapore particolare dopo il secondo posto del 2019″.
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