Volley B1, l’entusiasmo delle new entries Caltanissetta e Modica

di Alessandra Puglisi

Le due new entries siciliane in B1, girone D, Modica e Caltanissetta, si avvicinano al campionato sulla scia dell’entusiasmo per le splendide promozioni dello scorso anno. Due società dalla storia e dai progetti diversi ma accomunate dalla carica dell’ambiente per l’esaltante salto di categoria raggiunto la stagione precedente. Le due squadre furono protagoniste di un lungo testa a testa nella regular season, con il PVT Modica che prevalse sulle nissene, per poi conquistare la B1 ai playoff contro Terracina.

Il ritorno di Modica in B1 nel 50°anniversario

Per le modicane è stata la seconda promozione consecutiva, dopo la decisione nel 2022 di ripartire dalla serie C. La terza serie è certamente un palcoscenico consono ad una società di tradizione quale la PVT Modica, che ha anche assaporato la A2 e che è tra le prime in Sicilia per longevità. La società modicana, infatti, quest’anno festeggia con orgoglio il cinquantesimo anno di attività sui campi, essendo stata fondata nel 1975.

“Il 50° anniversario rende quella che sta per iniziare una stagione importante per il sodalizio che l’onore di guidare da qualche anno” – commenta il Presidente Enzo Garofalo“volevamo onorare al meglio la ricorrenza e ritornare in serie B. È una categoria che ci appartiene, la storia della PVT Modica è trascorsa per tre quarti in Serie B1”. Modica è in effetti un habitué della terza serie nazionale, raggiunta già pochi anni dopo la fondazione. Le eccezioni riguardano verso l’alto due partecipazioni in serie A2 (nell’89/90 e nel 20/21) e verso il basso qualche anno trascorso in serie C, a volte per scelta precisa della società. La PVT Modica, infatti, si è sempre contraddistinta per una spiccata progettualità, come da propria denominazione (PVT – Progetto Volley Team), e ha sempre puntato su piani ambiziosi e ad ampio raggio, anche quando ciò significasse chiudere un ciclo e riaprirne altri ricominciando da capo. Spiega Garofalo: “Noi abbiamo progettato il ritorno in B1 tre anni fa quando abbiamo deciso di ripartire dalla Serie C per ricreare uno spirito battagliero, quello spirito vincente che si era un po’ sopito dopo il campionato di A2 e altre stagioni che non avevano dato spunti agonistici di rilievo. Abbiamo allora programmato di disputare due stagioni di vertice, pur consapevoli che nello sport nulla è scontato. Abbiamo vinto la sfida e rispettato il progetto di vincere due campionati di fila e questo ha riportato tanto entusiasmo tra i tifosi, in città e nell’ambiente pallavolistico modicano, un ambiente dal palato fine”.

Il nuovo roster tra conferme e arrivi

Carica d’entusiasmo, la PVT si presenta alla nuova sfida puntando su un mix tra conferme (il capitano Michela Brioli, Doriana Lo Iacono, Elena Ferrantello, Paola Carnazzo e Sabrina Lucescul) e nuovi arrivi (Camilla Gitti, schiacciatrice; Marika Gitti, palleggiatrice; Nicol Giombini, schiacciatrice; Alice Gasparroni, schiacciatrice; Emma Ferrari, libero; Silvia Palazzi, centrale; Daniela Poles, centrale; Manila De Simone, libero). Il Presidente Garofalo presenta così la squadra: “Le atlete confermate sono lo zoccolo duro della formazione che ha centrato la promozione, 4/6 che rappresentano ormai la storia recente di questa società. Abbiamo poi aggiunto qualche giocatrice abituata alla categoria e alcune giovanissime provenienti anche da serie inferiori che ci auspichiamo possano affermarsi con noi.”

Il valzer delle panchine di cui sono state protagoniste tre su quattro delle società siciliane di B1 questa estate ha convolto pure la PVT Modica. Dopo la partenza del coach Luca D’Amico, artefice delle ultime due promozioni e trasferitosi al Marsala Volley, la guida tecnica è stata affidata a Marco Relato. Il Presidente Garofalo svela: “Quando Luca mi ha esternato la volontà di cambiare per un progetto più importante, a malincuore gli ho detto di sì, perché ritengo giusto che un professionista possa avere l’ambizione di disputare un campionato di vertice e la scelta di Marco Relato a quel punto è stata pressoché immediata perché conoscevo già Marco da qualche anno e ne apprezzavo molto le qualità umane. Non c’è stato molto da discutere perché entrambi eravamo già convinti di poter fare qualcosa di importante insieme.”

Caltanissetta, vera matricola tra le siciliane

Per la Traina Albaverde Caltanissetta è, invece, la prima esperienza in serie B1, conquistata compiendo una vera e propria impresa e cambiando guida tecnica nel corso degli spareggi promozione. Perso il primo turno playoff a Torre Annunziata, Caltanissetta ha coronato il sogno del salto di categoria a lungo inseguito (sfumata in particolare nelle ultime due stagioni all’esito di campionati disputati sempre al vertice), battendo prima Cagliari e poi, anch’essa come Modica, Terracina. Dopo una serie di circostanze poco felici che avevano accompagnato la stagione delle nissene specie nelle ultime settimane, alla vigilia della trasferta a Cagliari è avvenuta la svolta con il coraggioso passaggio della guida tecnica alla coppia Fabrizio MontagninoMauro Di Grande, una mossa che poteva apparire azzardata ma che ha invece pagato e dato nuova fiducia alla squadra. Per la società di Oriana Mannella si è trattato di una promozione storica, che è partita da lontano e che rappresenta, infatti, un traguardo arrivato progressivamente attraverso una scalata di categoria in categoria e attraverso una programmazione di quasi vent’anni di lavoro. La società nissena festeggia anch’essa un anniversario, in venticinquesimo dalla sua fondazione, che avvenne nel 2000 ad opera di Totò Faraci, che fu un importante personaggio del movimento a Caltanissetta. L’attuale gruppo dirigenziale ha preso le redini della società nel 2007 e da allora si è subito lavorato per provare ad andare oltre le competizioni regionali. Oggi l’Albaverde ha raggiunto il suo massimo obiettivo approdando per la prima volta in assoluto alla terza categoria nazionale. Il Direttore Sportivo, Sergio Montagnino, sottolinea: “dopo tre anni in serie B2, è arrivata adesso questa promozione fortemente voluta e credo di poter dire anche meritata, e siamo qui, in B1, come le vere e proprie matricole tra le siciliane; è vero che Marsala e Santa Teresa di Riva sono formazioni storiche, ma anche Modica lo è. Infatti, dopo una breve parentesi ritorna alla categoria più vicina alla propria tradizione. Siamo noi la vera matricola, dunque, di questo campionato e ci apprestiamo ad affrontarlo con l’umiltà della matricola”.

Caltanissetta punta su una rosa giovane

Foto Morelli

Per la nuova stagione a Caltanissetta l’ossatura della squadra protagonista dell’impresa dello scorso anno (con al centro La Mattina e Giannone, opposto Franceschini, schiacciatrici Moneta e Zaffuto, libero Conti) è stata mantenuta e puntellata con alcuni rinforzi giovani e di livello (in regia Elena Cicoria e Milly Apruti, al centro Siria Clemente, al posto quattro Elisa Garofalo e opposta Sonia Caruso). Sul roster Montagnino: “squadra molto giovane la nostra, che, come tale, presenta delle incognite ma che dalla sua ha tanto entusiasmo. Serena Moneta, da quest’anno il nuovo capitano dopo l’addio alla pallavolo giocata di Noemi Spena, è la nostra veterana, oramai punto di riferimento insieme a Valeria La Mattina; poi per il resto sono tutte giocatrici nate tra il 2001 e il 2005, tra le quali alcune hanno già esperienza della categoria, altre vengono per rafforzare il loro grado di esperienza, altre ancora sono una novità assoluta. È una scommessa, che noi stiamo volendo affrontare molto volentieri per dare freschezza a questo campionato e per raggiungere il nostro obiettivo, che è la permanenza nella serie, una serie che per Caltanissetta rappresenta una tappa storica”. In panchina la scelta del nuovo tecnico Eraldo Buonavita, che Montagnino ci spiega così: “si tratta di un allenatore che proviene dall’A2, che ha girato tanto e ha tanta esperienza. Ha abbracciato il nostro progetto accettando di rivedere la propria squadra dal punto di vista giovanile, è stato chiaro come noi lo siamo stati con lui: l’obiettivo è di rendere al massimo per quelle che sono le caratteristiche della rosa e migliorare gli eventuali difetti che potrebbero venir fuori. In un contesto in cui ci sono formazioni di altissimo livello, combatteremo con tutte con la voglia di fare bene e soprattutto con l’entusiasmo delle nostre giovanissime”.

 La PVT Modica e Albaverde Caltanissetta esordiranno entrambe in trasferta il 12 ottobre, la prima a Pescara e la seconda a Crotone in una prima giornata che curiosamente vedrà tutte le siciliane di B1 giocare fuori casa (Marsala Volley attesa a Fonte Nuova, vicino Roma e Santa Teresa di Riva ad Arzano, in provincia di Napoli).