Cosedil Saturnia, prosegue la preparazione
di Nunzio CurrentiSport20 Settembre 2024 - 18:01
Il primo avversario in campionato sarà l’Omifer Palmi. Il conto alla rovescia per la prima e avvincente sfida del campionato di Serie A2 maschile è scattato. La Cosedil Saturnia Acicastello non si risparmia. S’intensificano test match, importanti per rifinire la condizione per il debutto del 6 ottobre (Modica in corso, domani a Belpasso confronto con la Domotek Reggio Calabria, neopromossa in Serie A3 maschile.
Il tecnico Camillo Placì, dall’alto della sua straordinaria esperienza internazionale, è molto determinato. La squadra è un gruppo importante, costruito con grande attenzione, che punta a un campionato da assoluto protagonista. “Abbiamo fatto – ci confessa in occasione della presentazione della squadra nella suggestiva e splendida location di piazza Cardinale Pappalardo a Catania – il percorso pianificato, quello che era previsto. Ci stiamo avvicinando pian piano al completamento di lavoro fisico e ad una forma di gioco di squadra sul piano tattico e tecnico. Le prime partite di prova ci hanno dato indicazioni utili su tanti giocatori. Continua il lavoro di recupero degli infortunati, Manavi in primis, che viene da un infortunio importante. Lo stiamo recuperando anche col contagocce dosandolo nell’impegno di campo. Giulio Sabbi sta seguendo un protocollo di lavoro di recupero. Non lo stiamo forzando, perché è coperto da Argenta. Poi, abbiamo un folto gruppo di giovani leve che ci sta garantendo grande entusiasmo e qualità ci sta contribuendo a dare una mano al progetto”.
Placì, tecnico di Specchia (provincia di Lecce), ha allenato a tutti le latitudini, crede nel progetto Saturnia. Proprio come Davide Saitta, regista catanese simbolo del volley siciliano, che è il capitano della squadra. “Dopo tanti anni all’estero – continua – eccomi qui. Sono un uomo del Sud, per cui se io posso fare un percorso comune con un club del Sud per ritornare in Superlega, sono il primo ad esserne fiero. Davide Saitta? Una scelta oculata che ha fatto la società, è un uomo del posto e un uomo che rappresenta la Sicilia, che rappresenta il club e sono contento che ci sia”.
Abbiamo conosciuto oltre 20 anni fa, quando guidava il Corigliano con grande successo. In due decenni in cui si è guadagnato la scena internazionale con grandissimi risultati. Due decenni in cui ha vissuto il volley a tutte le latitudini. La sua esperienza è decisamente globale. Oggi di quel Placì cosa è rimasto? “Certamente è rimasta – conclude – dagli inizi la passione per la pallavolo, perché io avevo la passione di andare a vedere la pallavolo e anche di guardare allenamenti di allenatori sconosciuti. Però questo mi ha allenato l’occhio a riconoscere atleti che possono avere qualità. Questo mi ha permesso di fare meno errori”.
“Ho accumulato grande esperienza”
“Evitare – continua – di dire, insomma, questo non andrà bene, questo non diventerà mai un giocatore perché noi tante volte abbiamo sbagliato nell’etichettare un giocatore. Invece, bisogna avere pazienza di aspettare, di verificare. Ho accumulato un’esperienza che mi ha permesso di allenare dal settore giovanile fino due nazionali con le quali ho disputato l’Olimpiade, vinto una medaglia. Ho allenato club importantissimi nel mondo. Ho una conoscenza globale di questo di questo sport. Esperienza che adesso mi permette magari di cucinare meglio i piatti con più saggezza”.
Domani intitolazione PalaSport di Belpasso a Mimmo e Pippo Russo
Domani la Cosedil Saturnia presenzierà all’intitolazione del Palazzetto dello Sport di Contrada Timpa Magna (Belpasso) a Mimmo e Pippo Russo, giocando un test match contro la Domotek di Antonio Polimeni. Mimmo e Pippo Russo due innamorati della pallavolo.
Il primo ha mostrato sempre una straordinaria sensibilità, lanciando sulle sue radio programma dedicata alla pallavolo. Sempre attento alle dinamiche dello sport e vicino alla Pallavolo Belpasso. Oggi il figlio Giuseppe ne ha raccolto l’eredità in pieno. Pippo Russo era un allenatore appassionato, uno di quelli che metteva grande cuore in palestra e passione. Il fratello Carmelo è sempre in prima linea. Sarà un pomeriggio molto toccante ed emozionante all’insegna della pallavolo, del rispetto della memoria e della valorizzazione del patrimonio storico.