Il Messina domina per un tempo contro la Casertana, poi si fa riprendere. Match decisamente dai due volti al “Franco Scoglio” e vittoria gettata alle ortiche dai padroni di casa. La rete lampo di Petrungaro e il raddoppio di Luciani portano sul doppio vantaggio i giallorossi. Carretta dimezza lo svantaggio nella ripresa, l’ex Damian pareggia i conti (2-2), insaccando sulla ribattuta del rigore che Curtosi era riuscito a respingere con l’aiuto del palo. Nel post partita le dimissioni di Modica.
Messina-Casertana, anticipo della quinta giornata del girone C di Serie C, è soprattutto la gara del ricordo. Tanta commozione al “Franco Scoglio” per le scomparse dell’ex bomber giallorosso Totò Schillaci e di Christian Argurio, ds del Novara, che ha lavorato nel Messina come addetto stampa, team manager e direttore sportivo, venuto a mancare per un malore improvviso. Due lutti gravissimi nel giro di pochi giorni. Osservato un minuto di silenzio, come su tutti i campi, per onorare la memoria dell’eroe delle Notti Magiche di Italia ’90, inno di quegli indimenticabili Mondiali diffuso dagli altoparlanti dello stadio. Per l’occasione il Messina è sceso in campo con il lutto al braccio e una maglia celebrativa indossata all’ingresso. “Ciao Totò, di Messina vanto e gloria” lo striscione esposto in curva sud. Letto dallo speaker un toccante messaggio di Antonio Bellopede, capitano di quei “bastardi”: “Mai avrei pensato di doverti scrivere un messaggio in queste circostanze – dice in uno stralcio – ma il Signore ti ha voluto con sé. Da fratello maggiore ti affido al prof. Franco Scoglio, al dott. Filippo Ricciardi e a Cicciò Curro. Un giorno quella squadra si ricomporrà e torneremo ad abbracciarci. Fai buon viaggio Totò”.
Modica sceglie Rizzo e Ortisi a completare il pacchetto arretrato con Lia e Manetta. Petrucci per la prima volta titolare, l’acciaccato Frisenna va in panca. In avanti conferme per Anatriello, Luciani e Petrungaro. L’inizio di partita è scoppiettante. Nemmeno sessanta secondi e il Messina passa. Garofalo appoggia sulla sinistra per Ortisi, cross in mezzo che trova puntuale all’appuntamento Petrungaro, bravo in torsione di testa a spedire alle spalle di Zanellati. Primo gol in maglia giallorssa per il classe 2000. La Casertana prova subito a rispondere con l’iniziativa di Carretta sulla destra, traversone sul quale Manetta pasticcia e per fortuna dei peloritani Salomaa fallisce clamorosamente a porta spalancata. Al 15′ nuova fiammata dei padroni di casa che sfiorano il raddoppio con Petrungaro, servito da Pedicillo, a tu per tu con Zanellati che devia in corner. Il momento è propozio e la squadra di Modica sorprende la difesa alta dei “falchetti” al 17′: Petrungaro innesca Luciani che scatta sul filo del fuorigioco e si presenta solo davanti al portiere Zanellati, lo dribbla e insacca comodamente in rete per il 2-0. Il Messina gioca sulle ali dell’entusiasmo, campani tramortiti. Al 22′ Anatriello giù in area nel contatto con Gatti, per l’arbitro è tutto regolare. Conclusione a giro di Petrungaro al 28′, sfera di poco alta. Gran tentativo dalla distanza di Petrucci al 39′ che termina di un soffio sopra la traversa. Al 44′ traversone di Ortisi a pescare Lia all’altezza del secondo palo, il suo tiro incoccia però il corpo di Anatriello e il pallone finisce sul fondo. Prima dell’intervallo Petrungaro a rimorchio per Petrucci che spara abbondantemente fuori bersaglio. Si va al riposo sul 2-0, Messina da applausi.
In apertura di ripresa Petrungaro, scatenato, apre per Anatriello, conclusione debole che si spegne tra le braccia del portiere. I rossoblù si fanno vedere al 4′ con il cross di Paglino per Salomaa che al volo non riesce ad inquadrare lo specchio. Messina ancora pericoloso al 7′: Lia pennella per Petrungaro, sforbiciata del numero 11 ad impegnare Zanellati che si rifugia in angolo. Al 14′ Casertana ad un passo dal gol sugli sviluppi di un corner: Salomaa tocca per Mancini, provvidenziale l’intervento di Curtosi sul tentativo sottomisura del giocatore rossoblù. Quando il match sembra comunque in ghiaccio gli ospiti dimezzano lo svantaggio al 21′ grazie all’azione personale di Carretta che dal limite, approfittando della scarsa pressione, trova lo spazio per colpire battendo Curtosi. Sfida riaperta. Il Messina arretra e Iori adesso ci crede, inserendo Damian, Bakayoko e Capasso per un triplo cambio. Modica riflette sulle mosse e la Casertana accelera, guadagnandosi la chance per il pareggio. Bakayoko steso all’ingresso in area, è calcio di rigore. Dal dischetto va l’ex Damian, Curtosi intuisce e respinge sul palo, ma il centrocampista è il più lesto per il tap-in: 2-2. A quel punto, assai tardivamente, Modica manda in campo Frisenna, Anzelmo e Ndir. I “falchetti” sprecano addirittura l’opportunità del sorpasso con Iuliano che sul cross di Capasso sfiora il palo alla sinistra di Curtosi. Sul fronte opposto, Cominetti, appena entrato, sciupa incredibilmente in contropiede, al 41′ e anziché andare verso la porta serve Luciani in maniera troppo profonda, con Zanellati che anticipa a terra l’attaccante. Nei cinque minuti di recupero la migliore chance è per il Messina con Luciani: l’ex del Frosinone fa tutto da solo ma al momento del tiro trova l’opposizione di Paglino, provvidenziale a salvare per i suoi davanti alla porta. Finisce 2-2 e per il Messina, che va a quota 5 in classifica, sa tanto di enorme occasione sprecata.
Nel post partita il tecnico Giacomo Modica ha annunciato a sorpresa in sala stampa le sue dimissioni irrevocabili: “Con grande dispiacere per me e i ragazzi e per il bene che voglio a questa città da questa sera non sono più l’allenatore del Messina. Le mie dimissioni sono irrevocabili. Chiedo scusa per avere perso del tempo, alla città e alla tifoseria. Ringrazio il presidente per avermi dato l’opportunità di guidare una bella macchina che si chiama Messina Calcio. Ho allenato ragazzi stupendi, che mi hanno accompagnato in questo percorso di due mesi, ma termino qua perché la mia salute vale di più. Ancora una volta colgo l’occasione per ringraziare tutti. Non ci sono i presupposti per andare avanti. È dura in tutti i sensi, vi ringrazio per l’attenzione”. Il presidente del Messina, Pietro Sciotto, ha però subito reso noto di avere respinto le dimissioni di mister Modica: “Non solo le respingo ma gli rinnovo ancor più fiducia di prima”.
Messina-Casertana 2-2
Messina (4-2-3-1): Curtosi; Lia, Manetta, Rizzo, Ortisi (36′ st Morleo); Petrucci (33′ st Anzelmo), Garofalo (33′ st Frisenna); Pedicillo, Anatriello (40′ st Cominetti), Petrungaro (33′ st Ndir); Luciani. A disp. Krapikas, Di Bella, Mamona, Re, Salvo, Adragna. All. Modica.
Casertana (4-2-3-1): Zanellati; Mancini, Bacchetti, Gatti, Falasca; Bianchi, Proia (24′ st Damian); Salomaa (18′ st Bakayoko), Matese (31′ pt Paglino), Carretta (24′ st Capasso); Asencio (24′ st Iuliano). A disp. Pareiko, Vilardi, Fabbri, Kontek, Satriano, Deli, Collodei, Rocca. All. Iori.
Arbitro: Baratta di Rossano (assistenti Cecchi di Roma1 e Linari di Firenze)
Marcatori: 1′ pt Petrungaro (M), 17′ pt Luciani (M), 21′ st Carretta (C), 32′ st Damian (C)
Note – Ammoniti: Petrucci (M), Rizzo (M), Pedicillo (M), Carretta (C), Petrungaro (M), Bacchetti (C), Frisenna (M), Ndir (M), Lia (M). Recupero 1′ pt, 5′ st. Spettatori presenti inclusi abbonati 1.882.