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City Catania Sports, domani a Perugia comincia la corsa per la promozione in B di padel

 

Il momento è quelli speciali. Il City Catania Sports Club sarà di scena domani a Perugia (ore 10) dove disputerà il primo turno, in gara secca, dei quarti di finale dei play off per la promozione in Serie B di padel. In meno di due anni, quindi, la formazione catanese vive la fase topica dopo aver vinto a punteggio pieno la fase regionale.

“Per arrivare a raggiungere quello che costituisce uno straordinario obiettivo – ricorda il direttore sportivo Sergio Tarquinio – dovremmo giocare al top queste partite. Sembra davvero un sogno. Domani giocheremo a Perugia. È una sfida ad eliminazione diretta. Se dovessimo vincere nella prossima settimana giocheremo in casa”.

Dal quel 7 aprile, quando debuttò contro il Kajoca, sono passati cinque mesi. La crescita esponenziale della squadra è stata notevole e ricca di momenti coinvolgenti. Sono pronti a giocarsela Sergio Tarquinio, Alberto Giuffrida, Walter Sampieri, Giuseppe Ricciardi, Alessandro Gurrieri, Diego Rosell, Daniele Castella, Lucas Pierrestegui e Riccardo Chessari.

La parola chiave diventa programmazione. “Il viaggio intrapreso – ricorda – ci ha portati in meno di due anni dalla Serie D a poterci giocare un obiettivo, ribadisco, straordinario. Essere nell’elite del padel sarebbe magnifico. Ce la metteremo tutta. Per il nostro movimento questa squadra è la punta di diamante. Sarà importante, grazie ai nostri maestri e alla struttura, che è una delle più belle in Sicilia, poter lavorare coltivando il vivaio determinante per il futuro sportivo del City”.

Il City ha cominciato il suo secondo anno di attività, consapevole di queste nuove sfide. Sugli otto campi di padel ogni giorno crescono le nuove leve, ma anche la scuola calcio del City. La multidisciplinarietà – come più volte sottolineato da Angelo Bellavia, presidente del City ma anche responsabile della Sicilia Orientale per il Dipartimento Calcio paralimpico Sperimentale – è “la chiave della programmazione che ci consente di avere un’offerta sportiva ampia. La squadra è certamente in questa fase il fiore all’occhiello dell’attività agonistica. Ma mi piace sottolineare come il City sia diventato anche il cuore pulsante dell’attività paralimpica. Un momento straordinario che conferma come il calcio abbia una lingua universale e non fa distinzioni”.

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Redazione