Poteva essere una vittoria, e invece il Trapani si trova ancora una volta a recriminare, dopo il pareggio interno per 1 a 1 contro la Juve Next Gen. I granata non sono riuisciti a regalare ai propri tifosi la prima vittoria al Provinciale in questo inizio di campionato di serie C, ma soprattutto hanno di che rammaricarsi per non aver saputo sfruttare ben due calci di rigore, che avrebbero regalato 3 punti comunque meritati ai padroni di casa, che hanno dominato per larghi tratti del match. E proprio ciò farà mangiare ancora di più le mani al tecnico Sasà Aronica, e immaginiamo non farà per niente contento il presidente Valerio Antonini, con la sua squadra che stenta a decollare, con i 6 punti finora messi da parte in classifica.
La partita si era messa bene per il Trapani, che al 14′ va in vantaggio su grande progressione di Ciotti sulla corsia destra, che dopo aver infilato la difesa juventina scarica un diagonale a mezza altezza che non lascia scampo al portiere bianconero. Pochi minuti dopo Kanoute si ritrova lanciato in solitaria verso la porta avversaria, facendosi però fermare proprio sul più bello. Al 23′ viene fischiato il primo rigore a favore dei padroni di casa, per un fallo netto su Mastrantonio. Tocca a Kanoute, che dal dischetto manda alto e spreca l’occasione del doppio vantaggio. All’inizio del secondo tempo arriva la doccia fredda per i trapanesi, con la juventino Guerra che segna il pareggio. Comunque i trapanesi tengono testa al forcing dei torinesi, e al 55′ su calcio d’angolo per i granata è Carriero, appena entrato, a rendersi pericoloso con un’incornata che va di poco sopra la traversa. Poi al 69’ arriva il secondo rigore decretato dall’arbitro: stavolta ad essere atterrato nell’area bianconera è Carriero. È Zuppel a prendersi la responsabilità di andare dagli undici metri, ma nemmeno lui riesce a metterla dentro, facendosi parare un tiro angolato ma debole. Al 79′ Karic ha la possibilità di riportare i suoi davanti nel punteggio, però da pochi metri scarica sull’estremo difensore avversario. Gli ultimi scampoli di partita vedono il Trapani costantemente nella metà campo juventina, senza mettere a frutto la mole di gioco creata. Perciò al triplice fischio non si può che condividere la delusione dei tifosi granata.
Trapani: Seculin, Ciotti, Celiento, Silvestri, Benedetti (Martina 85’), Karic, Marino (Carriero 52’), Mastrantonio (Crimi 52’), Kanoute (Spini 85’), Lescano (Udoh 65’), Zuppel. In panchina: Ujkaj, Gelli, Bifulco, Fall, Carraro, Valietti. All. Aronica
Juventus Next Gen: Daffara, Afena Gyan, Macca (Palumbo 72’), Comenencia, Guerra, Scaglia, Citi, Puczka (Mulazzi 64’), Perotti (Papadopoulos 85’), Peeters (Faticanti 64’), Silva Semedo (Da Graca 85’). In panchina: Scaglia, Cat Berro, Anghelè, Savio, Amaradio, Ledonne, Gil Puche, Owusu, Turco. All. Montero
Arbitro: Gianluca Renzi di Pesaro; assistenti: Pio Carlo Cataneo di Foggia e Giovanni Francesco Massari di Molfetta. IV ufficiale: Ferdinando Emanuel Toro di Catania
Reti: Ciotti 13’, Guerra 48’
Note: Ammoniti Comenencia, Mastrantonio, Benedetti, Silva Semedo, Scaglia, Crimi, Citi.
(foto Fc Trapani 1905)