Messina, Giacomo Modica ritira le dimissioni e resta al suo posto

di Alessandro Calleri

Dietrofront. A ventiquattro ore di distanza dalle dimissioni irrevocabili annunciate a sorpresa nella conferenza stampa post-partita di Messina-Casertana (2-2), il tecnico giallorosso Giacomo Modica è tornato sui suoi passi. Già a caldo il presidente Pietro Sciotto aveva respinto le dimissioni, rinnovando la fiducia all’allenatore nativo di Mazara del Vallo. Poi erano stati i calciatori a prendere ufficialmente posizione, schierandosi al fianco di Modica per invitarlo a cambiare idea, tramite un comunicato congiunto: “I calciatori del Messina condividono pienamente la decisione del presidente Pietro Sciotto di respingere le dimissioni di mister Modica. Gli stessi invitano l’allenatore a tornare sui propri passi per proseguire insieme il cammino di questo gruppo coeso, che ha piena fiducia nel proprio tecnico. I calciatori sperano e chiedono che vengano superate al più presto le problematiche che hanno spinto mister Modica a comunicare questa decisione che si augurano sia revocabile”.

Modica resta

Manifestazioni d’affetto che hanno prodotto quanto sperato. Giacomo Modica ha ritirato le dimissioni rassegnate venerdì sera al termine della partita contro la Casertana: “Sono stato letteralmente travolto da un’ondata di affetto e di stima proveniente dal presidente Sciotto, dai miei calciatori e dai tifosi, dopo che avevo comunicato la mia decisione. Ho avuto un lungo e cordiale incontro con il presidente, il quale mi ha manifestato la sua stima, concordando sulla necessità di proseguire il percorso iniziato. Pertanto, ho deciso di proseguire alla guida di questo fantastico gruppo che abbiamo costruito in estate con il direttore sportivo Giuseppe Pavone. Ringrazio il presidente per la rinnovata fiducia”. “Con mister Modica c’è un legame forte di stima reciproca. Sono certo – afferma il presidente Pietro Sciotto -, che con lui alla guida di questo gruppo si possano centrare obiettivi sempre più importanti”.

Pari e rimpianti

Dopo una giornata di riflessioni il tecnico ha quindi deciso di restare al suo posto in vista della delicata trasferta di mercoledì a Latina e del proseguo di torneo. Di certo è grande l’amarezza della clamorosa doppia rimonta subita contro la Casertana, da 2-0 a 2-2. Il Messina ha letteralmente gettato alle ortiche una vittoria che avrebbe ampiamente meritato alla luce di un primo tempo super, con la rete lampo di Petrungaro e il sigillo di Luciani che sembravano aver mandato al tappeto i campani. Nella ripresa le tante amnesie dovute anche alla giovane età di qualche singolo, un calo di condizione e i cambi tardivi hanno invece consentito agli ospiti di trovare il 2-1 con Carretta e addirittura il pari grazie al rigore realizzato, sulla ribattuta, dall’ex Damian a 13′ dalla fine. Una beffa che ha portato via due punti com’era accaduto già all’esordio contro il Potenza. Messina a quota 5 dopo cinque turni.

Lo sfogo del tecnico

L’annuncio choc (“Non sono più il tecnico del Messina”) è ormai alle spalle, Giacomo Modica resta al suo posto. Alla lunga ed estenuante trattativa per la cessione del club che in estate non ha sortito effetti, si è poi aggiunta la perdurante contestazione del tifo organizzato nei confronti della proprietà, invitata a fare chiarezza e a passare la mano. Il continuo disertare le gare casalinghe, con la curva praticamente in silenzio, non crea logicamente un clima idilliaco per affrontare la stagione ad un gruppo giovanissimo. Nella conferenza pre-gara di giovedì, inoltre, Modica aveva rivolto un altro appello alle Istituzioni, per superare le difficolte legata ai turni di allenamento a Bisconte e alla consueta penuria di strutture in città: “Parlo sempre con onestà e concretezza e me ne assumo la responsabilità. Alzare l’asticella significa anche sostenere doppie sedute e potere allenarsi bene, perché farlo soltanto di mattina non aiuta. Spero che il Comune possa aiutarmi, vorrei utilizzare con maggiore frequenza il Franco Scoglio” le frasi pronunciate dall’allenatore, il cui focus andava ben al di là del calcio giocato. Poi lo sfogo post-partita, con le dimissioni che adesso sono rientrate. Giacomo Modica e il Messina vanno avanti insieme.