Trionfo di Enea Bastianini (Ducati Lenovo) a Misano, che all’ultimo giro sorpassa il leader del mondiale Jorge Martin (Prima Pramac), tingendo di rosso ufficiale la centesima vittoria nella classe regina della Casa di Borgo Panigale. Dopo una partenza non ottimale nonostante la pole da record in 1’30.03, Pecco Bagnaia riesce a conquistare la testa della corsa, salvo poi perderla dopo qualche giro a causa di uno scarso feeling con gli pneumatici. Nonostante ciò, Bagnaia riesce a proteggere il terzo posto segnando anche il giro veloce in 1’39;30.877, riaccendendo le speranze dei tanti tifosi venuti a sostenerlo. Il sogno, però, si infrange al ventunesimo giro con una caduta in curva 8 che lo condanna a un distacco di 24 punti dallo spagnolo della Pramac nella classifica piloti, e regala a Marquez la terza posizione. Non solo cento vittorie in MotoGP, la Casa di Borgo Panigale conquista il suo sesto titolo costruttori staccando la KTM di ben 261 punti. La lotta per il podio è però ancora tutta aperta, perché a soli 5 punti di distanza c’è l’Aprilia, e in ballo ci sono ancora 222 punti da assegnare.
Fa discutere il sorpasso di Bastianini su Martin, che la direzione gara decide di non penalizzare, e che segna la vittoria del riminese. “È sicuramente stato un weekend positivo sempre in crescita”, afferma il campione Ducati Enea Bastianini, che regala alla casa di Borgo Panigale il suo centesimo successo, ammettendo che questa vittoria sia servita a lasciare un segno su di lui, oltre che sul suo team. Una vittoria dedicata anche a Luca Salvadori, che correva proprio con lo stesso numero di Bestia, il 23: “Non lo conoscevo benissimo, ma ci siamo parlati molte volte e la cosa bella è la passione in comune per le moto…era uno di noi”.
“Fai tutto perfetto, tutto il weekend: vinci la sprint, fai la pole, parti in gara migliorando la partenza e sei primo al primo giro” riflette Pecco, che confessa apertamente il disappunto: “Un’ennesima occasione persa per essere leader del campionato”. Riguardo alla nuova distanza in classifica con Jorge Martin commenta infine: “24 sono 5 punti in più di quelli che erano prima di arrivare a Misano… potevamo andar via di qui da leader del campionato, sfruttare l’errore di Jorge della scorsa gara e invece, un’altra volta, ci troviamo a essere molto indietro. Ma alla fine facciamo quello che si può fare, sempre con
l’idea di vincere tutto”. (Laura G. La Rosa – Andrea Lisi)
(foto Andrea Lisi)