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L’Ortigia Siracusa in Slovenia per centrare la qualificazione all’Euro Cup

Seconda tappa in Europa per l’Ortigia che, dopo la breve parentesi in Champions, è pronta a dare inizio a una nuova avventura, quella del Qualification Round di European Aquatics Euro Cup. Una competizione che i biancoverdi provano a vincere dal 2019, prima stagione europea dell’era Piccardo, quando si fermarono in semifinale. Da domani a domenica gli aretusei giocheranno a Kranj, in Slovenia, sede del gruppo G di EA Euro Cup. Ad attendere la squadra siciliana ci saranno i greci del Paok Salonicco (domani alle ore 17.30), i padroni di casa del Triglav Kranj (sabato alle ore 19.30) e i tedeschi del Duisburg (domenica alle ore 10.00). Passano le prime due del girone.

Una tre giorni impegnativa

L’Ortigia, che in queste settimane ha lavorato molto sulla condizione e sugli aspetti meno positivi emersi durante il preliminare di Champions, a partire dall’equilibrio difensivo, è alle prese con il rischio forfait di Tempesti, in dubbio per un problema al gomito. Decisive le prossime ore. Alla vigilia, coach Stefano Piccardo fa il punto sulla condizione della squadra: “In queste ultime due settimane abbiamo lavorato incentrando la preparazione sulla fase difensiva, com’è naturale che sia, considerato che al momento prendiamo troppi gol a partita – dice il tecnico – Stiamo lavorando su questo aspetto e dobbiamo continuare a farlo per poter migliorare”. “L’obiettivo è quello di passare il turno – aggiunge Piccardo – Sarà una tre giorni molto impegnativa. Spero di avere delle buone risposte dal punto di vista difensivo. È ciò che ho chiesto alla squadra in vista di questo turno di Euro Cup”.

Sensazioni buone

Anche l’attaccante Sebastiano Di Luciano si focalizza sul lavoro svolto a livello difensivo e si mostra fiducioso sul passaggio del turno: “Il preliminare di Champions ci ha reso coscienti del fatto che era necessario migliorare qualcosa a livello difensivo – afferma il giocatore siracusano – D’altra parte, è anche vero che avevamo fatto solo due settimane di preparazione e non avevamo avuto modo di conoscerci per bene. In questi altri 15 giorni di lavoro, abbiamo quindi parlato e cercato di affinare i meccanismi difensivi. Il nostro obiettivo è quello di passare il turno da primi del girone, cercando anche di limitare il numero di gol presi”. “Stiamo imparando a conoscerci sempre di più – continua l’attaccante dell’Ortigia – come è normale che sia, visto che ci sono stati dei nuovi innesti. Il mister ha cambiato qualcosa anche a livello tattico, spostando di posizione qualcuno e studiando dei movimenti per liberare i nostri migliori tiratori. Sicuramente, oggi le sensazioni sono migliori rispetto a quelle del preliminare di Champions, però poi sarà solamente il campo, in Slovenia, a dire se effettivamente abbiamo fatto qualche passo avanti o c’è ancora da rivedere qualcosa. Noi siamo un gruppo molto unito e, ripeto, siamo fiduciosi”.

(foto di European Aquatics)

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Redazione Video