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Scomparso Massimo Motta, presidente della Pgs Sicilia: “Ci mancherai”

L’amico vero. Il simbolo delle Polisportive Giovanile Salesiane in Sicilia con il suo sorriso, manifesto di vita e di sport. In tutti i luoghi, in tutti i contesti. A soli 50 anni, compiuti lo scorso 30 marzo, muore prematuramente Massimo Motta, presidente delle Pgs Sicilia. Uomo di sport e di valori, animato da spirito di servizio e da una grande forza di volontà, lascia un vuoto incolmabile. Il ricordo è di una persona buona, attento alle dinamiche quotidiane, pronto a sostenerti nel momento di difficoltà e a trovare sempre una soluzione per affrontare le problematiche che emergevano. Sempre, con il sorriso. La sua calma, il suo di porsi, costituivano il valore aggiunto che lo distingueva notevolmente.

Svegliarsi con una notizia così ha scosso la famiglia, il mondo salesiano, le principali istituzioni sportive che l’hanno apprezzato in vita. Si resta increduli davanti all’imprevedibilità della vita, visto che sino a ieri aveva regolarmente espletato il suo incarico, svolto sempre nel segno dell’abnegazione, presiedendo la Giunta Regionale, in vista della nuova stagione.

Uno dei momenti significativi è stato lo scorso 21 novembre 2023, Motta ricevette meritatamente il prestigioso riconoscimento della Stella di Bronzo al merito sportivo dal Coni, per il suo impegno certosino, per le iniziative promosse che hanno permesso al movimento regionale di consolidarsi ulteriormente. Una serata speciale con il gotha dello sport premiato. Una serata speciale vissuta nell’ambiente che più amava, lo sport.

Motta era profondo sostenitore dello sport di valori, quello dell’oratorio, quello ispirato a Don Bosco. Ex allievo della scuola salesiana e ha dedicato gran parte della sua vita all’oratorio-parrocchia di San Gregorio di Catania. Il suo impegno nel mondo sportivo è stato costante: ha ricoperto il ruolo di dirigente locale e Presidente della ASD Don Vincenzo Scuderi di San Gregorio, e dal 2006 al 2017 ha guidato come presidente della Pgs Catania. Nel marzo 2017 è stato eletto massimo dirigente della Pgs Sicilia, ruolo ricoperto per 2 mandati, tutti contrassegnati dallo spirito di abnegazione e dal coinvolgimento generale.

Il saluto commosso di don Giovanni D’Andrea, Ispettore dei Salesiani di Sicilia, affidato a un comunicato stampa, sintetizza il grande dolore e l’incredulità provata: “C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare quel che si è piantato” (Qoelet 3,1). Caro Massimo, il tempo della nostra esistenza non lo stabiliamo noi. C’è stato il tempo che ci ha visti insieme per tanti anni, valido confronto non solo per l’ambito sportivo ma per la relazione salesiani-laici. In alcune discipline sportive c’è il “terzo tempo”, il tuo terzo tempo si trasforma nell’eternità di Dio che a noi ti ha donato. Grazie per tutto, arrivederci al cielo, caro Massimo”. Sui social si moltiplicano i ricordi, i messaggi di cordoglio dei giovani sportivi, cresciuti nella Pgs, degli operatori salesiani, del mondo sportivo in generale che gli riconosceva grandissime qualità umano e gestionali.

Massimo lascia un’eredità importante. Sulla quella strada occorrerà stringersi per proseguire il percorso intrapreso. Tutti insieme. E più forti. Perché quel suo sorriso, quel modo genuino di confrontarsi, il suo essere saranno sempre un esempio.

Grazie Massimo, ci mancherai.

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Published by
Nunzio Currenti