È andato in scena l’ultimo atto della 39° Coppa degli Assi sul campo a ostacoli della Favorita di Palermo, dove nelle ultime due settimane, a cominciare dai 60° Internazionali di Sicilia, si è ritrovato il meglio dell’equitazione mondiale. Il programma odierno è stato aperto sul nuovissimo campo in sabbia silicea “Giuseppe di Matteo”, dove la francese Yasmine Arnaud, in sella al suo Cassus Blu, bha ottenuto il risultato migliore del CSI1* H115. Nel CSI1* H125 l’amazzone belga Marine Jeandriens ha confermato il primo posto con S M Daytona. Poi torna a risuonare l’inno italiano, grazie alla vittoria di Giammaria Gabriele Prete, che si aggiudica la H130 a tempo del CSI3*. A seguire è andata in scena la seconda edizione del Memorial dedicato al conte Lucio Tasca d’Almerita, l’unico cavaliere siciliano a partecipare ai Giochi Olimpici, a Roma nel 1960. È stato Alberto Tasca d’Almerita a premiare Elia Matteo Simonetti, che sale ancora una volta sul gradino più alto del podio, dopo aver fatto segnare il tempo migliore, in sella a Chaccobeto, nelle 2 fasi del percorso del CSI3* H135.

Trionfo siciliano

Quindi è stata la volta del clou della manifestazione, con la disputa del del CSI3* H150, che ha visto salire sul gradino più alto del podio Gianluca Quondam Gregorio, il cavaliere catanese che ha vinto in sella a Chaccbay venedo premiato dal presidente della Regione, Renato Schifani. “Per un siciliano vincere la prestigiosa Coppa degli Assi qui a Palermo è un sogno – commenta il cavaliere azzurro – Venivo a gareggiare qui quando ero ragazzino e guardavo gli Assi saltare il Gran Premio in questa splendida location de La Favorita. Vincere è veramente un’emozione doppia sia da cavaliere, sia da siciliano. Parliamo di uno dei concorsi più rilevanti che abbiamo in Europa ed è molto importante che sia proprio qui nella nostra stupenda terra”.