Il Messina sfiora il vantaggio ma crolla (2-0) nel finale a Picerno

di Alessandro Calleri

Nel “Monday Night” di Serie C il Messina va più volte vicino al vantaggio e gioca un buon calcio, ma poi soccombe nel finale contro il Picerno. Decisamente un film già visto. I lucani passano 2-0 grazie alle reti di Cardoni e Petito nell’ultimo quarto d’ora volando in vetta alla classifica, per la squadra di Giacomo Modica altri rimpianti.

Primo tempo

Messina in campo al “Donato Curcio”, davanti alle telecamere di Raisport, per la sfida che conclude la settima giornata del girone C. Di fronte al Picerno secondo in classifica il tecnico giallorosso Giacomo Modica rilancia in attacco sia Luciani che Anatriello. Lia sulla corsia destra di difesa al posto dell’infortunato Salvo, mentre Garofalo e Anzelmo ritrovano le maglie da titolari a centrocampo. Tra le file dei lucani c’è l’ex Franco. Al 13′ il tentativo da fuori di Graziani, Curtosi si distende deviando in angolo. Al 23′ conclusione di Santarcangelo parata a terra da Curtosi, questa volta senza troppe difficoltà. Il Messina comincia a farsi vedere nella metà campo avversaria. La punizione da lontano di Frisenna, al 27′, va però assai distante dallo specchio. Abbondantemente sballato anche il tiro di Guerra al 30′ che finisce a lato. Finale di prima frazione in crescendo dei peloritani. Al 40′ cross di Lia dalla destra e clamoroso pasticcio di Gilli che svirgola la sfera con il portiere Merelli obbligato al grande intervento per deviare sopra la traversa. Sul corner seguente rete annullata al Messina con Anatriello che aveva appoggiato in rete da pochi passi, tutto vano per la segnalazione della posizione di offside del centravanti. Squadre al riposo sullo 0-0.

Secondo tempo

Il primo squillo della ripresa è del Messina, con la conclusione di Lia bloccata da Merelli. Petrungaro per Garofalo è il primo cambio operato da Modica. Proprio il neo entrato ha subito un ottimo spunto, Pagliai fa buona guardia e salva per i suoi intervenendo in scivolata sul giocatore lanciato a rete. Al 22′ chance incredibile per il Messina: splendido tiro a giro di Pedicillo che rientra sul destro e impegna Merelli, il portiere rossoblù vola a togliere la sfera da sotto l’incrocio. Escono Luciani e Anzelmo, dentro Mamona e Petrucci. Il Messina sembra non rischiare nulla, ma su un traversone da sinistra di Maiorino il pallone attraversa tutta l’area piccola con Cardoni che anticipa Ortisi all’altezza del secondo palo e insacca alle spalle di Curtosi, firmando la sua prima rete in Serie C. Picerno in vantaggio, sull’unica vera occasione costruita dai lucani in tutto il secondo tempo. Gli ospiti provano a replicare con Petrungaro dal limite, botta a lato. Cominetti e Di Palma in campo per gli assalti finali. Al 40′ i padroni di casa trovano anche il raddoppio. Punizione potente di Maiorino, Curtosi respinge centralmente in modo maldestro favorendo il tap-in di Petito che non si fa pregare due volte, spedendo in fondo alla rete. Sul 2-0 la gara va in archivio anticipatamente. Petito sfiora anzi il tris. Merelli, sul fronte opposto, nega la gioia del gol a Cominetti. Al triplice fischio il Picerno esulta e celebra il primato in classifica con 15 punti in coabitazione col Benevento. Il Messina, dopo un grande primo tempo, mostra invece i suoi limiti, legati all’età media del gruppo, uscendo a mani vuote dal “Curcio” e restando a quota 6. E domenica al “Franco Scoglio” arriverà proprio l’altra capolista.

L’amarezza di mister Modica

Ai microfoni di Raisport l’allenatore del Messina, Giacomo Modica, ha commentato a caldo: “Nel momento meno opportuno abbiamo subito questa rete evitabile, su un calcio da fermo, però gli errori ci stanno, altrimenti tutte le partite finirebbero in parità. Noi ne stiamo commettendo troppi proprio per mancanza di lucidità e intelligenza nel leggere una situazione che è stata deleteria. Sono contento di quello che abbiamo fatto, un grandissimo primo tempo giocando ad armi pari contro una squadra in grande forma, sono gli episodi ad esserci costati la partita. Ci girano male tante cose, anche il gol annullato ad Anatriello, mi hanno detto che era buono. Se fossimo andati in vantaggio sarebbe cambiato qualcosa. Va dato merito ai vincitori e complimenti al Picerno, ma anche ai miei ragazzi. I gol presi? La concentrazione deve essere elevatissima proprio perché abbiamo delle carenze in qualche zona del campo, se accorciamo sulle distanze non possiamo che fare bene. La squadra ha lottato, sbagliato, subito e reagito. Sull’1-0 ci siamo scoperti un poco, era inevitabile”.

Il tabellino

Picerno-Messina 2-0
Picerno (4-2-3-1): Merelli; Pagliai, Santi, Gilli (27′ st Seck), Guerra; Franco, De Ciancio; Vitali (23′ st Esposito), Cardoni, Graziani (12′ st Petito); Santarcangelo (12′ st Maiorino). A disp.: Summa, Pitarresi, Ragone, Cecere, Volpicelli. Allenatore: Francesco Tomei.
Messina (4-3-3): Curtosi; Lia, Manetta, Rizzo, Ortisi; Anzelmo (23′ st Petrucci), Garofalo (12′ st Petrungaro), Frisenna (38′ st Cominetti); Pedicillo (38′ st Di Palma), Luciani (23′ st Mamona), Anatriello. A disp.: Krapikas, Morleo, Ndir, Marino, Adragna, Re. Allenatore: Giacomo Modica.
Arbitro: Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata (assistenti: Emanuele Renzullo di Torre del Greco e Pierpaolo Carella de L’Aquila)
Marcatori: 31′ st Cardoni (P), 40′ st Petito (P)
Note – Ammoniti: Vitali (P), Petrucci (M), Esposito (P), Petito (P). Recupero 0′ pt, 6′ st.