Sport

Sport e solidarietà per la Partita della Vita, con gli azzurri del basket in carrozzina

Al Pala Minardi di Ragusa cala il sipario sulla Partita della Vita, un mix di sport, musica e solidarietà che ha visto come protagonista la nazionale italiana di pallacanestro in carrozzina. Nel corso della serata benefica è andato in scena il terzo Trofeo Gaetano Gebbia, vinto dalla nazionale B, invece il Trofeo Massimo Bellomo è andato dalla squadra Special Olympics Basket Unificato, che ha battuto la squadra del Baskin (basket inclusivo). Ad essere premiato come il miglior giocatore è stato Filippo Lo Bue, della selezione siciliana. Ma la cronaca sportiva rivestiva un valore relativo, di fronte ad un solo vero vincitore, ovvero le Associazioni Italiane dei Paratetraplegici.

Missione imprescindibile

L’evento sportivo è stato promosso dall’assessorato regionale della Salute in collaborazione con l’Azienda Ospedali Riuniti “Villa Sofia-Cervello”, l’Asp 6 e la Federazione associazioni italiane paratetraplegici (FAIP), con il contributo del Comune di Ragusa, del Libero Consorzio Comunale di Ragusa e del Comune di Modica. “Per la prima volta – dichiara il presidente della FIPIC (Federazione italiana pallacanestro in carrozzina) Fernando Zappile – abbiamo mobilitato tutte le nostre rappresentative nazionali per presenziare ad un evento così significativo: diffondere i valori dello sport paralimpico è per noi una missione imprescindibile e uno dei principi cardine del lavoro della nostra federazione. Ringrazio tutti gli organizzatori che ci hanno fornito questa opportunità”.

Ancora molto da fare

“In Sicilia c’è ancora molto da fare – sottolinea il dottor Antonio Iacono, direttore del Trauma Center di Villa Sofia – ma con questo progetto, stiamo tracciando una strada. Ringrazio i comuni di Ragusa, di Modica e il Libero consorzio comunale città di Ragusa ma penso che si poteva e doveva fare di più”. “Inoltre, se consideriamo lo scopo benefico dell’iniziativa – aggiunge Iacono – non credo che il tessuto socio-economico dei territori coinvolti abbia dato il proprio contributo come un evento di questa grande valenza sociale meritava. Comunque, l’incasso che auspicavamo essere notevolmente maggiore di quello che è stato realizzato, sarà devoluto alla Faip Sicilia per le sue attività a favore delle persone con lesione al midollo spinale. Nonostante tutte queste difficoltà, i sacrifici fatti insieme a tutti i miei collaboratori e a tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa problematica di grande impatto sociale, hanno regalato una serata di festa alle persone con disabilità e al pubblico presente al Pala Minardi”. “Questo evento è molto importante – afferma il prossimo direttore tecnico azzurro, Gertjan Van Der Linden – perché credo molto nell’impegno degli atleti nel comunicare i sani valori di sport. Stasera abbiamo inoltre assistito ad un bell’esempio di integrazione con i ragazzi delle nostre nazionali affianco agli atleti del basket in piedi, tutti insieme sullo stesso parquet”. “È per noi sempre un grande onore – sottolinea il capitano della nazionale italiana di pallacanestro in carrozzina Filippo Carossino –  riuscire a portare la nostra disciplina in contesti nuovi e far appassionare sempre più sportivi”.

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Redazione