Successo all’esordio per Akademia Sant’Anna che, di fronte al pubblico del PalaRescifina, regola in quattro set la neopromossa Csi Clai Imola (3-1). Primo set complicato per le messinesi che, sotto 21-23, riescono a recuperare, trascinare ai vantaggi le avversarie e portare a casa il primo parziale (28-26). Nel secondo set, le messinesi decisamente più in palla e meno nervose; romagnole sempre distanti e chiusura di parziale con sei lunghezze di vantaggio (25-19). Nel terzo parziale, viene fuori Imola, Messina soffre forse lo sforzo compiuto nel primo parziale, con le romagnole che si prendono la soddisfazione di conquistare il primo set della storia di Imola in serie A2. Nell’ultimo parziale, a dominare forza e qualità delle ragazze di coach Bonafede. Imola mai davvero nel set e siciliane avanti con ampio distacco. Il parziale basso rispecchia numeri ma anche una gara preparata nei minimi dettagli dallo staff tecnico messinese, consentendo una chiusura di match più agevole alla distanza e la meritata conquista dei primi tre punti in classifica (25-15).
MVP del match, il vicecapitano Rossella Olivotto, top spiker e blocker dell’incontro, Bintu Diop, con 21 punti con 3 muri vincenti. Complessivamente, 27 errori per le siciliane, 24 per le romagnole.
“La partita è andata esattamente come l’aspettavo. Su di noi c’erano sia la pressione dell’esordio che l’emozione. Inoltre, stiamo ancora sostenendo carichi di lavoro molto importanti, perché il campionato non si vince nelle prime giornate. Tra l’altro, la A2 è molto particolare: come è successo anche l’anno scorso, non è detto che chi parte forte riesca ad arrivare dove serve. Paghiamo un precampionato lontano da tutti”.
“Se le altre squadre hanno giocato amichevoli ogni tre giorni, noi, per quanto ci si possa allenare, in questa fase andremo comunque incontro a difficoltà nei momenti complicati. Devo ringraziare la società per aver investito e averci mandato a Ponte di Legno, ma resta il fatto che, negli ultimi venti giorni, abbiamo disputato amichevoli contro formazioni di B1, penalizzando il livello di gioco. Di conseguenza, saremo costretti a fare esperienza nelle prime giornate di campionato, finché la squadra non diventerà più autonoma”.
“Linda Cabassa non ha superato le visite mediche. Abbiamo fiducia nel gruppo attuale, anche se ci manca una pedina – numericamente parlando – ma non dal punto di vista qualitativo. Restiamo comunque vigili sul mercato, ma non compreremo tanto per comprare. Per il campionato che deve affrontare Akademia, serve una giocatrice esperta, non una giovane, che possa realmente essere utile alla causa. Se non la troviamo, resteremo così come siamo ora”.
All’esordio in maglia Akademia, il capitano Giulia Carraro: “Un po’ come il primo giorno di scuola, è sempre emozionante tornare a giocare. Ogni volta si avverte l’adrenalina e la tensione della prima partita, ma qui c’è un bel clima, con un palazzetto e un pubblico caloroso, che speriamo diventi sempre più numeroso. Finalmente, ora si fa sul serio. Per quanto riguarda la mia prestazione, il merito è anche delle mie compagne”