Il Pisa senza problemi, lo Spezia non sbaglia ed il Sassuolo fa la voce grossa salendo al terzo posto. La Samp è sorpresa dalla Juve Stabia che è quarta, così come il Frosinone che cade in casa con la Carrarese. Liguri e ciociari nei bassi fondi. Questi ed altri i verdetti dell’ottava giornata del campionato di serie B che si è chiusa ieri con ben cinque match in cui spiccano i blitz di Sudtirol a Cosenza e della Salernitana sul campo del Palermo.
Il torneo cadetto va in pausa Nazionali con una giornata che porta in dote 27 retti, quattro vittorie esterne, tre pareggi mentre soltanto in tre occasioni il fattore campo è stato rispettato.
Il Pisa al comando con 19 punti, seguito dallo Spezia che ha tre punti in meno ma è l’unica squadra a non aver mai perso. Si riparte il weekend tra il 18 ed il 20 ottobre.
Le Vespe pungono due volte ed espugnano il Ferraris piegando in rimonta la Sampdoria per 2-1. I padroni di casa passano in vantaggio con Coda al quarto centro in campionato. Sembra un episodio decisivo in favore dei blucerchiati ma i campani in avvio di ripresa ribaltano tutto nel giro di tre minuti con Adorante, bravo a colpire in rapida successione. Campani come detto quarti a quota 14, doriani in brutte acque con 8 punti.
Sabato si sono giocati quattro incontri. La capolista Pisa si riprende dallo stop di Castellammare di Stabia del turno precedente e si impone 3-1 all’Arena Garibaldi sul Cesena. Padroni di casa in vantaggio al 23’ con Lind che finalizza una bella azione iniziata da un tacco di Moreo a centrocampo per lo scatto di Arena che offre l’assist vincente. Per Lind è il primo gol in Italia. Nerazzurri scatenati e 2-0 sfiorato sempre con Lind e Piccinini. Il raddoppio arriva con Canestrelli. Nel secondo tempo Touré cala il tris. Prestia accorcia per il Cesena.
Al Picco lo Spezia si prende i tre punti sulla Reggiana e continua la sua marcia in seconda posizione mantenendo inoltre l’imbattibilità. Francesco Pio Esposito risolve la contesa: è lui il più a raccogliere un assist di Colak dopo una respinta del portiere sugli sviluppi di un calcio di punizione di Vignali. Nel secondo tempo gli emiliani provano a pareggiare: Vido prende il palo, Wisniewski invece salva su un colpo di testa. La Reggiana non riesce a trovare il gol e festeggia lo Spezia.
Al Mapei il Sassuolo non dà scampo al Cittadella e vince con un tennistico 6-1 centrando la terza posizione. Il match è però equilibrato nel primo tempo. Mulattieri sfrutta un erroraccio di Maniero e segna l’1-0 per i padroni di casa dopo appena 4 minuti. Ma Vita trova il pari con un capolavoro balistico dai 25 metri.
Poco prima del riposo Laurentié firma il 2-1 che però viene annullato dal Var per fallo di Ghion su Masciangelo.
Nel secondo tempo i neroverdi non sbagliano nulla, i veneti invece non scendono praticamente in campo. Volpato in tap-in trova il 2-1 dopo la respinta di Maniero su Thorstevedt che poi sigla il 3-1 su rigore. Pierini fa poker, poi altro rigore trasformato questa volta da Laurienté. Nel finale Berardi entra in campo dopo sette mesi di assenza ed offre l’assist per il 7-1 di Laurienté. Cittadella in brutte acque dopo il terzo ko consecutivo.
Colpo esterno della Carrarese che sotto la pioggia espugna lo Stirpe battendo 1-0 il Frosinone. Brutta prestazione dei laziali con le occasioni migliori firmate dalla squadra ospite. Nella ripresa i ciociari potrebbero passare in vantaggio su calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo di Illanes su Ambrosino. Dagli 11 metri però Partipilo non è preciso e Bleve si oppone salvando i suoi. Gol sbagliato-gol subito: Ciccone firma il gol decisivo. Nel finale Frosinone vicino al pari con un palo di Marchizza a portiere battuto. I laziali, neoretrocessi dalla A, sono penultimi mentre la Carrarese respira ed opera il sorpasso proprio sui padroni di casa.
Il resto del programma si è svolto domenica con tre pareggi e due vittorie esterne firmate dal Sudtirol e dalla Salernitana.
Il Sudtirol inguaia il Cosenza vincendo 2-0 e lasciando i silani all’ultimo posto. I tre punti permettono ai biancorossi di salire a quota 12 punti (quattro vittorie e quattro sconfitte) in piena zona play off e soprattutto di dimenticare il 3-1 subito dal Palermo la settimana precedente.
Al Gigi Marulla il Cosenza parte bene ma Rover sblocca la situazione dopo appena 7 minuti. Nella ripresa, che inizia con mezz’ora di ritardo per un problema di collegamento al Var, il Sudtirol raddoppia con cinismo nel finale con Zdadka.
La Salernitana batte il Palermo a domicilio confermando il periodo no dei rosanero davanti al pubblico amico del Renzo Barbera. L’episodio decisivo arriva a metà del primo tempo quando sugli sviluppi di un calcio di punizione Tello effettua un tiro-cross che beffa Desplanches e la difesa rosanero. I siciliani che hanno raccolto soltanto due punti in casa nelle precedenti due uscite davanti al pubblico amico faticano a costruire il gioco. Poche le occasioni e confuse. Il cinismo dei rosanero in trasferta si dissolve in casa. La Salernitana festeggia ed aggancia i rosa a quota 11 in classifica assieme a molte altre squadre.
Finiscono in parità le altre tre sfide della domenica. Catanzaro e Modena danno spettacolo al Ceravolo. Finisce 2-2 con le formazioni invischiate nelle parti basse della classifica. Calabresi avanti dopo 25 minuti con Situm poi Abiuso pareggia di testa. Nella ripresa emiliani avanti in avvio con Idrissi. I giallorossi tentano di riequilibrare le sorti del match e ci riescono all’89’ con La Mantia.
Cremonese e Bari non vanno oltre l’1-1 allo Zini. Ma sono gli ospiti, al sesto risultato utile di fila, a sbloccare la contesa poco prima della mezz’ora. Oliveri serve Sibilli che di tacco appoggia a Lasagna che fredda Fulignati. I grigiorossi di Stroppa nella ripresa cambiano modulo ed al 70’ pareggia Sernicola.
Il Brescia pareggia a Mantova 1-1 non senza rimpianti. Le Rondinelle – quinte in solitaria – passano avanti con Borrelli. Debenedetti però pareggia per i padroni di casa raggiungono quota 11.
Venerdì 4 ottobre
Sabato 5 ottobre
Domenica 6 ottobre
Pisa 19 punti; Spezia 16; Sassuolo 15; Juve Stabia 14; Brescia 13; Sudtirol 12; Cremonese, Cesena, Palermo, Salernitana e Mantova 11; Modena e Reggiana 9; Sampdoria e Catanzaro 8; Carrarese e Cittadella 7; Frosinone 6; Cosenza* 5.
Cosenza quattro punti di penalizzazione.
Marcatori
Nicholas Bonfanti (Pisa), Massimo Coda (Sampdoria), Francesco Pio Esposito (Spezia), Christian Shpendi (Cesena) e Kristian Thorstvedt (Sassuolo) 4 gol.
Foto: Pagina Facebook Pisa