Dopo 8 mesi di competizioni e fatiche, la motocross internazionale, per il 2024, giunge alla sua conclusione. Il fine settimana del 4-5-6 Ottobre si è svolto, nella britannica Matterley, il Motocross delle Nazioni (MXoN). L’ultimo appuntamento stagionale delle ruote tassellate ha già staccato il biglietto per entrare negli annali di questo sport. Si, perchè per la prima volta nella storia l’Australia vince il torneo nazionale. A trascinare la terra dei canguri in prima posizione sono stati i fratelli Lawrence e Kyle Webster. Alle loro spalle troviamo, anche qui un po’ a sorpresa, gli Stati Uniti d’America guidati da Tomac, Plessinger e Webb. Sul gradino più basso del podio ci sono saliti i Paesi Bassi con De Wolf (fresco vincitore della Mx2), Herlings e Coldenhoff. Infine, per quanto riguarda l’Italia, il Belpaese strappa un 8° posto che lascia un po’ di amaro in bocca dopo le ottime prestazioni di Alberto Forato e Andrea Bonacorsi ma con il nostro Andrea Adamo che è incappato un due manche problematiche.
Come nei più classici week-end inglesi, i tre giorni di gara sono stati caratterizzati da una pioggerella costante ed una visibilità ridotta che hanno mescolato non poco le carte in tavola. Come detto già nell’introduzione, la squadra che è riuscita ad adattarsi meglio di tutte è stata quella australiana Jett e Hunter Lawrence a fare da trascinatori e Kyle Webster a chiudere. Il primo dei tre ha portato a casa i risultati migliori con una vittoria in gara 2 ed un secondo posto nella 3. Hunter si piazza quarto nella terza uscita e ottavo nella prima. Infine, Webster conclude con un 11° e 19° posto, quest’ultimo fuori dal conteggio, nella prima e seconda manche.
La seconda sorpresa della manifestazione di Matterley è la medaglia d’argento degli USA. Ottimo Eli Tomac che sale sul podio sia della prima che della seconda manche (2° e 3°). Aaron Plessinger termina le sue fatiche con una 7ª ed 8ª posizione in gara 2 e 3; infine, Cooper Webb mette a referto il 9° piazzamento di gara-2.
Chi esce dal MXoN con rammarico sono i Paesi Bassi con la loro medaglia di bronzo. I tre alfieri orange cadono almeno una volta a testa. Nonostante ciò, Kay de Wolf risulta comunque il migliore dei suoi con una 5ª e 6ª posizione raccolte nella prima e seconda manche. Curiosamente costante Jeffrey Herlings che porta a casa due quinti posti, mentre, per Glenn Coldenhoff, entra nel conteggio il 15° posto di gara 3.
Infine è la volta dei nostri azzurri. Performance da P maiuscola per il nostro Alberto Forato che conquista la 6ª piazza in gara 1, mettendosi alle spalle anche Ken Roczen; in gara 3 chiude 7° davanti il futuro iridato Aaron Plessinger. Due solide manche per Andrea Bonacorsi che si piazza per due volte all’interno dei venti. Meno fortunato invece il conterraneo Andrea Adamo che non riesce a risolvere i problemi agli occhiali e si deve accontentare di una 20ª e 21ª posizione.
Questa la chiosa di Adamo. “Non il Nazioni che speravamo con tutto il team, ho faticato tutto il weekend, peccato perché avevamo le potenzialità per fare un bel risultato, sicuramente i miei risultati hanno pesato sul finale. Adesso bisogna riposare per un paio di settimane, e poi tornare a lavoro e prepararsi per la prossima stagione. Grazie a tutti“.
Risultati MXoN Matterley, mxgp