Calcio

Un Messina eroico sfiora il colpaccio in dieci a Trapani, Anatriello-Udoh è 1-1

Il Messina va ad un passo dal clamoroso colpaccio a Trapani. In inferiorità numerica dal 21′ per l’espulsione di Anzelmo, i giallorossi sbloccano il risultato in avvio di ripresa grazie al tap-in di Anatriello. Udoh, sfruttando una disattenzione degli ospiti su corner, sigla il pareggio granata al 3′ minuto di recupero, fissando il punteggio sul definitivo 1-1.

Primo tempo

Trapani-Messina al “Provinciale” è uno degli anticipi della nona giornata di Serie C-girone C. Va in scena il primo derby siciliano della stagione. Entrambe vengono da un pareggio: i granata, a quota 13, hanno fatto 1-1 fuori con il Sorrento, mentre i peloritani, con 7 punti, sono riusciti a fermare tra le mura amiche il Benevento. Per la squadra dell’imbattuto Aronica (un ex) tutti a disposizione tranne Zuppel e Valietti. Kanoute, Lescano e Fall nel tridente offensivo. Il Messina si presenta invece privo di Petrucci, Marino e Salvo. Modica propone la novità Morleo sulla corsia sinistra di difesa. Davanti spazio a Petrungaro, Anatriello e Pedicillo. Oltre 200 tifosi giallorossi al seguito. Al 10′ il primo tentativo della partita è del Messina con Pedicillo, Seculin è attento e devia in angolo. Al 17′ Rizzo stende Karic al limite dell’area: giallo per il difensore. Botta su punizione di Carraro e respinta pronta di Krapikas. Possibile svolta del match al 21′, quando il Messina resta incredibilmente in dieci uomini. Anzelmo rimedia due gialli a dir poco ingenui nel giro di un paio di minuti e finisce sotto la doccia. Dopo il secondo intervento a metà campo su Carriero l’arbitro non ha dubbi, ma Modica ha qualcosa da dire al direttore di gara, irremovibile però nella circostanza. Petrungaro arretra così a centrocampo. Il Trapani adesso preme. Provvidenziale la chiusura di Lia al 24′ anticipando Fall. Il Messina prova a non risentire dell’inferiorità numerica, restando fedele al suo credo. Al 35′ Petrungaro da fuori, conclusione abbondantemente alta. Al 40′ Krapikas salva il Messina: il portiere lituano dice di no, miracolosamente, in successione a Karic, servito da Kanoute, poi si ripete con una mano su Lescano, infine blocca la sfera sul terzo tentativo granata. Alla fine l’occasione più importante del primo tempo la costruisce il Messina con il micidiale siluro dal limite di Anatriello, proprio al 45′, che si infrange contro la traversa. Seculin non poteva davvero arrivarci. Si va al riposo sullo 0-0.

Secondo tempo

Ripresa che comincia senza variazioni. Al 3′, sugli sviluppi di una punizione battuta dal Trapani dalla destra, la sfera resta in area, ci prova Sabatino, murato da Manetta. Sul capovolgimento di fronte il Messina passa con l’uomo in meno. Petrungaro calcia da fuori, Seculin non trattiene, si avventa sul pallone Anatriello e lo deposita in fondo alla rete per lo 0-1. Bravissimo nel tap-in l’attaccante scuola Bologna, alla sua quarta rete in campionato. Esultanza incontenibile per i giallorossi sotto il settore ospiti. Il Trapani deve scuotersi. All’8′ Carriero dalla distanza sfiora l’incrocio. Tripla sostituzione per Aronica: dentro Bifulco, Crimi e Spini per Sabatino, Carriero e Carraro. Granata a trazione anteriore. Udoh rileva poi Kanoute. Altro tiro da lontano di Karic al 18′ senza inquadrare il bersaglio grosso. Un minuto più tardi il Messina si fa trovare scoperto ed è determinante Lia in chiusura su Udoh, evitando il peggio in una ripartenza due contro uno del Trapani. Ortisi e Cominetti sono le prime mosse di Modica, rimpiazzati Morleo e Petrungaro. Al 24′ tiro strozzato di Fall che si spegne a lato. Il Messina non rinuncia a giocare e spreca nell’azione di rimessa condotta da Anatriello e Cominetti che non si intendono. Al 28′, cross dalla bandierina e tentativo di tacco di Crimi sul fondo. Scatta quindi il momento di Luciani e Mamona per Anatriello e Cominetti, il quale accusa un problema fisico a pochi minuti dal suo ingresso. Sponda di Luciani per Mamona, proprio i due neo entrati, con l’italo-belga che conclude sopra la traversa. Trapani ad un soffio dal pareggio al 36′ con Bifulco che si accentra e calcia a giro, in scivolata Rizzo salva la porta di Krapikas. Cinque i minuti di recupero accordati da Zanotti. Nel primo minuto dell’extra-time traversone di Ciotti per Udoh, colpo di testa dell’ex Gubbio che finisce sulla traversa. Adragna per Pedicillo l’ultimo cambio del Messina. Calcio d’angolo e Udoh, lasciato completamente libero a centro area, questa volta non sbaglia, trovando di testa il gol del pareggio. Allo scadere lo stesso Udoh spara alto da posizione centrale, per l’ultima chance di una partita incredibile. Il derby siciliano termina 1-1, con un Messina dal cuore grande che ha sfiorato il colpaccio in inferiorità numerica, rimediando un punto contro un’altra corazzata. Il Trapani evita il ko in extremis e prolunga almeno la serie positiva della gestione Aronica.

Il tabellino

Trapani-Messina 1-1
Trapani (4-3-3): Seculin; Ciotti, Celiento, Silvestri, Sabatino (12′ st Bifulco); Karic, Carraro (12′ st Spini), Carriero (12′ st Crimi); Kanoute (16′ st Udoh), Lescano, Fall. A disp. D’Aniello, Salamone, Martina, Gelli, Marino. All. Aronica
Messina: (4-3-3): Krapikas; Lia, Manetta, Rizzo, Morleo (21′ st Ortisi); Garofalo, Frisenna, Anzelmo; Petrungaro (21′ st Cominetti, 32′ st Mamona), Anatriello (32′ st Luciani), Pedicillo (48′ st Adragna). A disp. Curtosi, Di Bella, Ndir, Re, Mameli, Di Palma, Paratore. All. Modica
Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini (assistenti Giuseppe Luca Lisi di Firenze e Giacomo Bianchi di Pistoia)
Marcatori: 3′ st Anatriello (M), 48′ st Udoh (T)
Note – Espulsi: 21′ pt Anzelmo (M) per doppia ammonizione. Ammoniti: Rizzo (M), Anzelmo (M), Krapikas (M), Mamona (M), Crimi (T). Recupero 1′ pt, 5′ st

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Published by
Alessandro Calleri