Chiusa positivamente la parentesi europea col passaggio al terzo turno nella Ehf European Cup di pallamano femminile grazie a due nette vittorie sulle lituane del Garliava, l’Handball Erice torna a pensare al campionato.
Le Aprie sono ancorate a quota sei punti ma devono recuperare due partite, quelle con il Mezzocorona e col Cellini Padova. Prima, però, giocheranno sabato prossimo – 19 ottobre alle 18 – ospitando al palazzetto Pino Cardella il Casalgrande Padana per la sesta giornata del campionato di serie A1.
Dopo la sfida al Casalgrande Padana, formazione che in quattro partite disputate ha raccolto quattro punti frutto di due vittorie e due ko, l’Handball Erice avrà un vero e proprio tour de force con tre gare in otto giorni.
Si parte dunque sabato 19 ottobre alle 18 con il Casalgrande Padana, poi mercoledì 23 il recupero della quinta giornata a Mezzocorona e sabato 26 alle 18 l’altro recupero col Cellini Padova fissato al 26 ottobre in casa con fischio di inizio sempre alle 18. Questo match si incastra nella pausa campionato dovuta agli impegni della Nazionale impegnata a Chieti dal 25 al 27 ottobre per le qualificazioni ai Mondiali 2025
Concesso un giorno di riposo supplementare, la squadra riprenderà il suo lavoro domani, martedì 15 ottobre.
Ignacio Aniz Legarra Iñaki, tecnico dell’Ac Life Style Handball Erice, sottolinea: “Siamo ovviamente soddisfatti per la qualificazione ottenuta in Coppa, e contenti anche della prestazione di sabato scorso. Sappiamo di dover essere concentrati su tutti gli obiettivi e finora la squadra ha sempre risposto bene. Adesso, però, ci rituffiamo nel campionato, che presenta sempre le sue difficoltà specifiche. Dobbiamo mantenere lo spirito giusto e fare attenzione agli impegni che ci attendono. Ogni incontro nasconde molte insidie e non dovremo mai sottovalutare nessuna avversaria”.
Poi conclude: “Un passo per volta: penseremo prima alla gara di sabato contro Casalgrande e poi ci concentreremo sulle altre due. La cosa più importante è andare avanti con questa determinazione, anche nel lavoro di ogni giorno”.
Foto di Joe Pappalardo