Volley B1, la prima giornata sorride a Modica, Caltanissetta a testa alta a Crotone

di Alessandra Puglisi

La prima giornata del campionato di Serie B1 femminile, Girone D, sorride alla Pvt Modica, che celebra il suo ritorno nella terza serie nazionale con i primi tre punti conquistati a Pescara. Lo stesso non può dirsi per l’altra neopromossa Traina Albaverde Caltanissetta, che esce comunque a testa alta al suo primissimo confronto con la categoria, avvenuto sul campo di Crotone e dove lotta ma cede per 3 a 1.

Modica ok alla prima

Al ritorno in Serie B1, la PVT Modica ha esordito nel migliore dei modi regolando 0-3 in trasferta la Sideco Volley Pescara. In un certo senso la partita si presentava come un raffronto tra due società con percorsi e prospettive sostanzialmente opposti: Modica neopromossa, piena di entusiasmo per il ritorno nella terza serie nazionale, pronta a festeggiare il 50° anno di attività, con programmi societari chiari ed una rosa con svariate conferme e innesti di spessore; Pescara reduce della retrocessione dalla A2 dopo un campionato di sole sconfitte, uno strascico post-stagionale di disavventure a livello federale e giuridico per inadempienze, una rosa del tutto nuova.

La soddisfazione di coach Relato

 

A Montesilvano, in campo, la supremazia delle rossoblù è stata netta. Brioli e compagne hanno subito spinto sull’acceleratore mettendo in difficoltà le padrone di casa (17-25). Nel secondo set, nonostante una migliore resistenza in difesa di Pescara, Modica non ha abbassato il livello complessivo della prestazione vincendo 22-25. Dominio assoluto delle siciliane nel terzo parziale; un piccolo calo di concentrazione sull’8-18 ha fatto sì che la Sirdeco provasse a chiudere il gap, ma dopo un time-out di coach Relato, le ospiti hanno chiuso il discorso portando a casa set e partita (19-15). Mister Marco Relato sull’esordio: “partita tutto sommato abbastanza tranquilla, una vittoria meritata in cui noi siamo stati sostanzialmente più concreti di loro. C’è stato un momento all’inizio del primo set in cui le due squadre sono state in equilibrio più che per meriti di gioco per uno stato emotivo, tipico della prima di campionato, che ha condizionato entrambe; brave le ragazze a sciogliersi e a gestire bene la tensione facendo valere un tasso tecnico globale, a mio avviso superiore a Pescara, almeno per quello che si è visto sabato. Nel secondo set sopra di qualche punto abbiamo avuto un attimo di smarrimento e permesso loro di avvicinarsi, però ci siamo subiti ripresi e da lì in poi siamo stati sempre sopra, anche nel terzo set, e con ampio margine. Direi che la fase di difesa e contrattacco, nonostante loro abbiano murato qualche palla in più, è andata meglio delle avversarie, così come la battuta e questo ha fatto la differenza”.

La seconda di campionato è già “scontro diretto”

Modica, sospinta dall’onda dell’entusiasmo per la prima vittoria, cercherà conferme nella prossima gara che la vedrà impegnata in casa con la ICS Santa Lucia Roma. Ancora Relato: “adesso ci prepariamo per l’esordio in casa contro Roma, che ho visto giocare contro Marsala e che, pur perdendo, mi ha fatto una buona impressione. È una squadra coriacea, che difende molto con delle discrete attaccanti; credo che sia una formazione che, come noi, non abbia ambizioni di alta classifica ma che probabilmente dovrà lottare per mantenere la categoria, per cui questa seconda di campionato potrebbe già essere considerata uno scontro diretto, il che, giocando noi in casa, ci impone di cercare la vittoria. Roma, per quello che ho visto finora, mura e difende con il nostro stesso sistema, penso che tecnicamente possiamo avere se non qualcosa in più quantomeno quello che potrà servire per fare risultato. Contro di loro occorrerà avere molta pazienza e non farsi prendere dalla foga o dall’emozione di giocare in casa. Le ragazze si stanno allenando bene e la squadra sta rispondendo bene a tutte le indicazioni. Siamo sicuramente ancora in fase di costruzione avendo cambiato molto, però direi che il livello attuale ci autorizza ad essere fiduciosi per la partita del prossimo sabato. Incrociamo le dita e speriamo bene!”.

Caltanissetta cede alla prima, ma si dimostra all’altezza

Traina Albaverde Caltanissetta, vera matricola della categoria, non è riuscita ad assicurarsi un esordio vincente, nonostante la formazione nissena abbia ben approcciato la gara e si sia mostrata all’altezza di una trasferta difficile. La squadra della Presidente Oriana Mannella ha finito col soccombere alla Pallavolo Crotone al termine di 4 set (23/25; 25/19; 25/22; 25/10), ma ha dimostrato di aver tutte le carte in regola per poter raggiungere l’obiettivo finale della permanenza nella serie. Capitan Moneta e compagne hanno dato prova di carattere nell’affrontare un sestetto avversario rodato, considerato anche che si sono presentate alla prima di campionato orfane dell’head coach Eraldo Buonavita. Buonavita, infatti, nella settimana precedente l’incontro aveva lasciato la panchina nissena per gravi problemi familiari, costretto a rientrare con urgenza in Piemonte. Alla guida tecnica è, dunque, tornato il duo Di GrandeMontagnino che, in sostituzione dell’esonerato Relato, aveva già condotto la squadra nella scorsa stagione durante la fase calda dei playoff centrando la promozione. Caltanissetta è riuscita a fare proprio il primo set e a dominare parte del secondo (9-14 massimo vantaggio), ma le padrone di casa trascinate da una Barbaro in grande spolvero (top scorer del match con 21 punti da tabellino) hanno ribaltato il punteggio e chiuso a più sei dalle nissene proprio il secondo parziale. Traina non ha perso fiducia e ha innescato nel terzo set un avvincente punto a punto che si è però concluso di poco, di nuovo, a favore delle avversarie. Nel quarto set, le siciliane hanno mostrato di aver accusato mentalmente il colpo abbandonandosi completamente alle avversarie che, accumulato un largo vantaggio, hanno blindato agevolmente parziale e partita.

Il bilancio positivo di coach Di Grande

Al di là del risultato la prestazione della neopromossa Caltanissetta è da considerarsi positiva come spiega lo stesso mister Mauro Di Grande: “abbiamo avuto un buon approccio alla gara e abbiamo retto soprattutto in battuta e ricezione, poi abbiamo subito la loro aggressività; il Crotone ha dimostrato di essere un’ottima squadra ben diretta in regia da Sturniolo, noi siamo una squadra giovane da pochissimo insieme e questa, considerati gli allenamenti congiunti, era appena la quarta volta che stavamo in campo. C’è un po di rammarico perché potevamo spingere di più in certe occasioni ma come esordio nella categoria posso dire che in generale la prova della squadra in tutti gli elementi chiamati in causa è stata molto positiva. Mi dispiace per coach Buonavita, spero che le cose per lui migliorino; io, comunque, sono sempre a disposizione della società, pronto a dare il mio contributo. Anche le ragazze si sono mostrate molto disponibili, adattandosi subito al cambiamento nonostante questa situazione di difficoltà. Peccato per il risultato della prima, ma le sensazioni sono positive, ci sono ampi margini di miglioramento che lasciano ben sperare per il proseguito del campionato”. La Traina Albaverde è attesa, adesso, da due incontri casalinghi consecutivi che si presentano molto ardui sulla carta, a cominciare dal prossino in calendario contro Pomezia. Di Grande è d’accordo: “Pomezia è molto solida, forte ed è confermato dal fatto che abbia dato filo da torcere alla corazzata Fasano, attrezzata per il salto di categoria – la prima di campionato tra le due formazioni si è conclusa a favore delle pugliesi ma dopo un lungo tie-break, ndr. – . Cercheremo in settimana di studiare con lo scoutman i loro punti deboli e di puntare sul fattore campo”.