Si avvicina la trasferta di Modena per il Palermo che punta a rialzarsi dopo lo scivolone interno con la Salernitana che ha fatto piombare la formazione a centro classifica. L’obiettivo è quello di andare al Braglia e prendersi i tre punti, scacciando le nuvole nere della crisi ed evitando il sorpasso dei Canarini oltre che a puntare alla quarta affermazione esterna consecutiva. A Modena i siciliani hanno vinto nelle ultime due stagioni, entrambe per 2-0.
Sabato 19 ottobre, con calcio di inizio alle 15, sarà un’altra storia. Il tecnico rosanero Alessio Dionisi ha parlato ai giornalisti al centro sportivo di Torretta prima della partenza per l’Emilia Romagna in vista della gara valida per la nona giornata del campionato di serie B che segna la ripresa delle danze dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali.
“A Modena sarà difficile – sottolinea Dionisi – perché Bisoli conosce molto bene la categoria. La sua squadra si riconosce nell’identità dell’allenatore e avrà la spinta del Braglia. Sono, inoltre, molto bravi sulle palle inattive e questo sarà un grande pericolo, sarà una partita difficile ma nessuna è scontata”.
L’allenatore rosanero prosegue elogiando l’avversario che in graduatoria ha 9 punti, due in meno dei siciliani: “Noi come loro abbiamo ottenuto meno di quello che meritavamo, hanno giocatori di qualità come Palumbo ma anche altri possono essere efficaci, a Modena sarà fondamentale non concedere ripartenze perché le squadre di Bisoli quando si perde palla non perdonano”.
La chiacchierata con i giornalisti è proseguita sul discorso modulo. Per Dionisi “Non c’è un problema” in tal senso ma “è chiaro che in fase offensiva siamo stati poco efficaci, a livello difensivo stiamo cercando il miglior equilibrio possibile, se avessimo fatto un risultato diverso con la Salernitana penso si sarebbe parlato di meno di moduli e quant’altro, è già capitato a Pisa che più centravanti giocassero insieme e non escludo ricapiti in futuro”.
Dionisi inoltre sottolinea: “Attualmente il nostro problema è che dobbiamo essere più performanti, dobbiamo fare un campionato da 8 in pagella e oggi siamo al 6. Bisogna tirare fuori di più, a volte un allenatore deve fare le carezze e a volte no”.
L’allenatore precisa: “La risposta migliore è sul campo e sicuramente su questo stiamo lavorando per crescere, a Modena dobbiamo dimostrarlo con la massima efficacia. La nostra corsa non è sugli altri ma su noi stessi, per ora siamo al di sotto rispetto a quanto possiamo fare ma non guardo alla concorrenza. Nelle prime partite abbiamo tirato poco e anche nella precisione serve migliorare”.
Il tecnico parla della scarsa incisività in casa, davanti al pubblico amico: in tre partite due punti frutti di due pareggi con Cosenza e Cesena e del ko con la Salernitana prima della pausa, un gol fatto, quello di Di Mariano nel pareggio con i silani, e due reti al passivo.
“Il Barbera è il campo che ci spinge più di tutti e ad oggi i conti non ci tornano sui risultati, sappiamo di poter essere più performanti e si è visto di più nelle partite in trasferta. Dobbiamo fare il massimo e anche di più, con la Salernitana siamo stati poco efficaci sulle seconde palle soprattutto nel primo tempo mentre nel secondo siamo stati più incisivi. Non è un problema di preparazione della gara ma in quel momento siamo stati poco lucidi, c’è stato un momento in cui l’inerzia si poteva invertire ma non siamo riusciti”.
In ultimo, Dionisi ha parlato dei singoli. “Le Douaron migliorerà con il passare delle settimane ma per ora ha bisogno di ulteriore ambientamento, arriva da un campionato diverso con meno tatticismi ma in allenamento si vede che ha tanta qualità. Finora come terzini ho potuto allenare solo Buttaro, Lund arriva oggi e Diakité domani (entrambi impiegati con le rispettive Nazionali, ndr) mentre Pierozzi ieri ha fatto una parte di allenamento e molto probabilmente sarà disponibile, resta da capire quanti minuti ha a disposizione. Questa è una squadra con tanti titolari e chi come Verre ora sta bene può essere molto utile”.
Allenamento pomeridiano oggi a Torretta per la squadra guidata da Alessio Dionisi. I rosanero, dopo un avviamento motorio e tecnico, hanno effettuato un lavoro sul possesso palla e un’esercitazione 11 contro 11 sulla fase offensiva.