Più sicurezza per i ciclisti…ecco le nuove norme del codice della strada

di Redazione

Il nuovo Codice della Strada, in fase di approvazione al Senato, introdurrà importanti modifiche mirate alla sicurezza dei ciclisti. Questi aggiornamenti sono pensati per ridurre il numero di incidenti stradali e migliorare la sicurezza di tutti gli utenti della strada, con l’obiettivo di raggiungere la mortalità zero entro il 2035, in linea con le direttive della Commissione Europea. Uno dei cambiamenti più rilevanti potrebbe riguardare un provvedimento caro alle associazioni che rappresentano i cicloamatori: gli automobilisti saranno tenuti a mantenere una distanza di sicurezza minima di un metro e mezzo durante il sorpasso di una bicicletta, a condizione che la strada lo permetta. Tuttavia, questa misura potrebbe non essere applicabile su tutte le strade italiane, ma solo su quelle dove le condizioni lo rendono possibile. Comunque ci sarà da vedere se il testo della riforma verrà approvato così com’è, o se subirà dei cambiamenti.

Stop ai telefoni

Per quanto riguarda il comportamento dei ciclisti, verranno introdotte nuove restrizioni, a partire dal divieto assoluto di utilizzo dello smartphone durante l’uso della bicicletta, in modo da prevenire distrazioni che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza non solo dei ciclisti stessi, ma anche di automobilisti e pedoni. Coloro che verranno sorpresi a violare questa regola potranno essere soggetti a multe salate. Inoltre sarà vietato trainare animali o trasportare persone sul retro della bicicletta, a meno che il mezzo non sia specificamente attrezzato. Nel caso del trasporto di bambini, sarà obbligatorio l’uso di un seggiolino omologato, montato sulla parte posteriore della bici, non ostacolando però la visuale della strada.

Semafori sicuri

Un’altra novità significativa del nuovo Codice della Strada riguarda l’introduzione di una zona, in corrispondenza dei semafori, in cui sarà prevista una linea di arresto avanzata per i ciclisti rispetto a quella riservata alle automobili. Questo permetterà ai ciclisti di ripartire prima degli altri veicoli quando scatta il verde, riducendo così il rischio di incidenti. Tuttavia, questa nuova disposizione sarà valida solo su strade urbane con una corsia per senso di marcia e dove sia presente una pista ciclabile.