Nuovo tappa bruciata per Francesco Camarda, il giovanissimo talento del Milan, di origini siciliane, che ha fatto il suo esordio in Champions League, diventando il più giovane calciatore italiano a calcare i campi della massima competizione europea per club. Il sogno del sedicenne rossonero si è avverato al 75′ di Milan-Bruges, match che ha segnato il ritorno alla vittoria della squadra milanese, in una festa coronata dall’entrata in campo di Camarda, sostituendo un campione come Alvaro Morata. E c’è mancato poco che la sfida venisse ricordata pure per il gol segnato dal più giovane calciatore italiano di sempre in Champions.
Sì perchè Camarda ha fatto pure in tempo a mettere in rete la palla, quando all’86’ su un traversone da calcio di punizione è staccato in piena area di rigore avversaria, insaccando il gol di quello che sarebbe stato il 4-1 milanista. Al che è esplosa la gioia dell’attaccante, la cui famiglia proviene da San Cataldo in provincia di Caltanissetta, venendo portato in trionfo da tutti i compagni. Peccato che il Var abbia annullato la marcatura, a causa di un fuorigioco che ha viziato l’azione, spegnendo l’entusiasmo di tutto lo stadio per quella che sembrava la giusta conclusione di una serata speciale. Per Camarda è rimasta la beffa di un’ammonizione incassata, per essersi tolto la maglietta dopo aver segnato un gol poi non messo a referto: un neo che non può macchiare una pagina storica per tutto il calcio italiano.
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