PALERMO – Va in archivio il secondo turno di andata del campionato nazionale di pallavolo femminile di serie B2 -girone L. Secondo successo in altrettante gare per Volley Valley e Melilli Volley, prima gioia per Volley Palermo, Cus Catania e Vibo Valentia.
Foto copertina della settimana dedicata al primo successo in campionato della Volley Palermo di coach Linda Troiano (foto di Alessandra Lo Monaco).
Ad aggiudicarsi il derby, le ragazze di coach Piero Maccarone che regolano in quattro set le avversarie (3-1). Primo set decisamente a senso unico (25-12) per le padrone di casa con Bilardi in grande evidenza.
Reazione dell’Alus nel secondo parziale (22-25): Volley Valley, costretta ad inseguire, riesce ad annullare prima lo svantaggio per poi cedere nel finale grazie ad un efficace fondamentale del servizio da parte delle ospiti.
Nel terzo parziale, si rivede la migliore Volley Valley, complice la prestazione in fase difensiva di De Luca e la capacità realizzativa di Angilletta e Bilardi (25-16). Il quarto parziale da ricordare soprattutto per il ritorno alla pallavolo giocata di Lucilla Scuderi, dopo il brutto infortunio dello scorso anno. E’ proprio la giovanissima atleta etnea a incidere sull’andamento del set, iniziato non la meglio dal sestetto di coach Maccarone.
Da menzione la prestazione di Angilletta e Coco per decidere la chiusura match (25-17).
La regista di Volley Valley, Anna Amaturo (foto di Massimiliano Natale)
La palleggiatrice Anna Amaturo (Volley Valley): “Partita molto sentita quella di sabato scorso; oltre ad essere un derby, era troppo importante portare a casa i tre punti. Siamo entrate in campo con la giusta determinazione e voglia di fare bene, tralasciando il secondo set dove abbiamo concesso di più alle avversarie e commesso più errori. In ogni caso, non è mai venuta meno la concentrazione e l’unità d’intenti, facendo il gioco per cui lavoriamo durante la settimana. Dobbiamo continuare su questa scia“.
Dopo il successo all’esordio stagionale, la formazione dell’Alus Volley sconfitta al PalaMascagni da Volley Valley, 3-1 il risultato finale
Il capitano Lucrezia Lombardo (Alus Volley): “Abbiamo giocato contro un avversario ostico, completo sotto tutti i punti di vista e agevolato sicuramente da una cornice di pubblico molto calorosa. Stiamo già lavorando per la prossima partita, consapevoli delle nostre forze e capacità, attenzionando quello che è andato un po’ meno in questo derby“.
Grazie ad un gioco costante e organizzato, le calabresi brindano al primo successo nel giorno dell’esordio assoluto in un campionato nazionale.
Nel primo parziale, dopo un inizio stentato, la formazione di casa si prende la scena: sugli scudi il capitano Denise Vinci e la centrale Camilla Macedo. Funziona la battuta e, poco dopo la metà del set, le calabresi aumentano il distacco che diventa gradualmente incolmabile nei turni al servizio della posto 4 Cammisa; alla fine del match saranno quattro i suoi ace.
Nel secondo set, inizio più equilibrato (6-6), poi il solito monologo del parziale precedente con le firme di Vinci, Rizzo, Cammisa, Bellanca in fase offensiva e l’incontrastata regina della seconda linea, Geraldina Quiligotti (25-14).
Nell’ultimo set del match, Vibo ancora più determinata. L’Orlandina cerca soluzioni con Marika Costabile (migliore realizzatrice delle siciliane con 9 punti); ci prova ma il ritmo imposto dalle ragazze di coach Boschini non lascia vie d’uscita. A chiuderla ci pensa Denise Vinci, top spiker della sfida con 17 punti.
La schiacciatrice Ilenia Cammisa (Vibo Valentia): “Era importante iniziare bene il campionato per due motivi: intanto per confermare le nostre qualità, poi, per dare un messaggio alla concorrenza nel girone sul fatto che noi puntiamo al massimo sempre, in ogni gara”.
La centrale Angelica Andreula (Orlandina Volley): “Credo di parlare a nome di tutti dicendo che il risultato ottenuto non fosse quello che speravamo. Sapevamo di avere di fronte una squadra attrezzata e forte, ma credo anche che la nostra partita non sia stata giocata nel migliore dei modi. Nella parte iniziale dei set eravamo presenti per poi perdere la concentrazione. Questa partita ci deve servire come insegnamento per curare alcuni aspetti tecnici e tattici ma anche mentali, sperando di migliorarci durante la settimana per affrontare al meglio la prossima partita”.
L’esultanza delle ragazze della Volley Palermo, primo successo stagionale per loro (foto di Alessandra Lo Monaco)
L’opposto Lea Vujevic (Volley Palermo): “Nella gara con Reghion siamo riuscite a trovare più intesa in generale fra di noi, aspetto che è mancato nella prima giornata; è servito il lavoro fatto in palestra durante la settimana. Sono molto contenta perché siamo rimaste unite, anche nei momenti salienti del match, dove c’era bisogno di una spinta in più per ribaltare il risultato e salire di punteggio. La differenza tra le due partite, a mio avviso, sta nella nostra capacità di gestire gli scambi lunghi e di difendere con pazienza; riuscire a vincerli sicuramente dà una carica in più. Abbiamo ancora un sacco di lavoro da fare, la stagione è un percorso di miglioramento continuo, ma sono molto fiduciosa specialmente per il bel gruppo squadra che stiamo costruendo“.
La schiacciatrice Chiara Sant’Ambrogio (Volley Reghion): “La partita di domenica ha evidenziato alcune buone capacità da parte della squadra, con momenti di intensità e collaborazione. Tuttavia, non siamo ancora riuscite a esprimere tutto il nostro potenziale. Nonostante le giocate promettenti, ci sono stati tratti di gara in cui avremmo potuto essere più incisive. È fondamentale non lasciarsi scoraggiare da questa sconfitta per 3-0. Dobbiamo analizzare la partita sotto tutti gli aspetti, riflettendo su ciò che possiamo migliorare, come la comunicazione in campo e la gestione della pressione, trovare una maggiore continuità nel nostro gioco. Ogni partita è un’opportunità di crescita e questa esperienza ci aiuterà a perfezionare le nostre abilità per affrontare al meglio le prossime sfide”.
Al Geodetico Comunale passano le ragazze di coach Luana Rizzo (0-3). Le etnee dominano il match e si impongono con parziali bassi nei primi due set (14-25, 7-25), conquistando il terzo con qualche sofferenza in più (21-25).
Il roster del Cus Catania (Photo credits: pagina facebook Cus Catania Volley)
Primo set senza storia e vinto a mani basse dalla formazione di casa (25-10). Nel secondo parziale, la reazione ospite, guidata da Carlotta Russo, tiene gli esiti incerti fino alla fine (25-22). Nel terzo e ultimo parziale, cambiamento nell’atteggiamento de La Saracena che sembrava finalmente essere riuscita a entrare pienamente in partita. Inizialmente, set combattuto punto a punto, con le ospiti brave, in alcuni momenti, a prendere in mano le redini del match. Il trio Monzio-Compagnoni-Minervini, particolarmente efficace per il Melilli, ha consentito di mantenere il vantaggio fino a chiusura del set (25-16).
Il capitano e palleggiatrice Raffaella Minervini (Melilli Volley): “È stata una vittoria che ci aiuta a livello morale e di squadra. Vincere aiuta a vincere e ti motiva a fare sempre di più. C’è stato un momento di calo a livello di attenzione ma prendiamo il buono anche da questo perché è uscita la nostra capacità di superare l’ostacolo da squadra. Sono sicura che, partita dopo partita, cresceremo e acquisteremo sempre più consapevolezza nei nostri mezzi. Un plauso importante va al pubblico che ci ha sostenuto e aiutato durante la partita diventando il settimo giocatore in campo”.
Le festa a fine gara del Melilli Volley, battuta La Saracena 3-0. E’ il secondo successo stagionale (Photo credits: pagina facebook Melilli Volley)
Coach Peppe Romeo (La Saracena Volley): “Il primo set è stato di ambientamento, ma le ragazze hanno seguito le mie indicazioni. Sono consapevole che abbiamo ancora molto su cui lavorare; ho visto, tuttavia, alcuni segnali positivi”.
Riposavano San Lucido e Polisportiva Gioiosa Volley.