Il conto alla rovescia per la prima edizione del “Rally Valle del Belice – Trofeo della Legalità” è iniziato. Da sabato 26 si entrerà in assetto da gara, con l’obiettivo di percorrere i 222 chilometri della prova nel minor tempo possibile. Ufficializzato l’elenco dei partenti, con 60 vetture al via, 38 moderne e 22 storiche, adesso le attenzioni sono tutte per la competizione. Dopo anni di silenzio, nei territori del Belice il rombo dei motori tornerà a riecheggiare tra quei paesi colpiti dal terremoto del ’68 e tra le nuove costruzioni che, in parte, hanno sostituito quelle danneggiate.

Uno spettacolo nello spettacolo tra tradizione e storia da un lato e bellezze paesaggistiche e arte dall’altro. Con il passaggio dinanzi alla Stele di Consagra (rappresentata nella foto di copertina), che accoglierà quanti arrivano a Gibellina, fino ad arrivare al Cretto di Burri. Va ricordato che la manifestazione è valevole per il Campionato Siciliano Rally auto moderne e auto storiche.

UN SINDACO AL VALLE DEL BELICE

Tra i partecipanti del 1° Rally Valle del Belice figura anche Nicola Catania, ex sindaco di Partanna, deputato regionale e grande appassionato di rally. Catania sarà al via come secondo pilota al fianco di Totò Riolo, a bordo di una Toyota Yaris GR. La sua presenza conferma, come lui stesso dichiarerà, lo stretto legame tra i politici e l’automobilismo. Inoltre Catania risulta essere, in ordine cronologico, l’ultimo amministratore che decide di abbandonare, per un paio di giorni, i panni del politico per indossare guanti, tuta e casco e cimentarsi in una gara titolata.

“Il mio è un ritorno alle origini. Ho partecipato a diversi rally fino al 1988, ma poi gli eventi della vita e la carriera politica non mi hanno più consentito di essere presente. Questo rally, poi, lo sento un po’ figlio mio in quanto già da sindaco di Partanna avevo promesso che avrei fatto di tutto per organizzarlo e oggi non potevo mancare a questo appuntamento. Inizialmente l’intento era quello di riassaporare l’ebbrezza della competizione assieme a un mio amico che, però, non ha potuto partecipare. Così, oggi sono in questo Rally con un campione come Riolo. Poi, il problema che ha avuto alla sua auto ha fatto in modo che ci presenteremo al via della gara con una vettura super-competitiva e ritengo che ci siamo tutte le condizioni per puntare anche all’assoluto”.

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