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Serie A1 donne, l’Handball Erice continua la sua marcia, batte Padova ed è prima

Handball Erice a forza sei. Tante, infatti, le vittorie nelle sei partite fin qui disputate nel campionato di serie A1 di pallamano femminile. A cadere sotto i colpi delle Arpie questa volta è stato il Cellini Padova per 35-26 nel recupero della quarta giornata.

Il successo mantiene quindi le neroverdi a punteggio pieno e permette loro di affiancare il Cassano Magnago al primo posto della massima serie. E sabato 2 novembre ci sarà lo scontro diretto in terra lombarda per definire chi sarà la capolista solitaria.

Avvio lento, Handball Erice stanco

Il match è iniziato in modo lento per l’Handball Erice che ha sofferto il terzo impegno in otto giorni avendo giocato la settimana scorsa il regolare turno di campionato con il Casalgrande Padana del 19 ottobre ed il primo dei due recuperi a Mezzocorona mercoledì 23. Ieri, grazie anche alla pausa del campionato dovuta agli impegni della Nazionale Azzurra impegnata a Chieti nei match di qualificazione per i Mondiali 2025 con Bulgaria e Lussemburgo, la sfida alle venete che hanno regalato al pubblico del PalaCardella un match vero per almeno 50 minuti opponendo tante buone qualità allo strapotere delle Arpie.

Nei primi minuti le padrone di casa hanno quindi difficoltà sulla seconda fase ed il contropiede fatica ad essere concretizzato. Le siciliane sono un diesel. Ed il tecnico Ignacio Aniz Legarra Iñaki sceglie la strada delle rotazioni, delle alternanze. Padova rimane attaccata nel punteggio e non lascia mai scappare definitivamente le Arpie. Laeticia Ateba (10 reti per lei a fine partita) entra a metà del primo tempo e dà una scossa. I suoi gol sono frutto di potenza e rabbia.

E danno quello sprint che permette alle Arpie a chiudere sul +5 alla pausa col parziale di 18-13.

Nella ripresa Padova non molla

All’inizio della ripresa si ha l’impressione che il ritmo sia. Sembra che il match prenda le stesse pieghe già viste in questo avvio di stagione ossia che si trasformi in un monologo a tinte neroverdi. Non è così: le venete si attaccano alla partita, trovano contributi importanti da Salvaro, Meneghini e dalla giovanissima Okorie. Si issano a meno 3 sul 28-25 con rete di Prela al 35’. Poi, però, cedono all’implacabile diesel delle Arpie, sospinto anche dalla potenza di Marianela Tarbuch (a segno 9 volte) e dalle parate di Romina Ramazzotti. Sabato prossimo, a Cassano Magnago, sarà un’altra storia, tutta da vivere e ci darà indicazioni importanti.

Tarbuch, “Commessi diversi errori, match difficile”

Marianela Tarbuch, pivot dell’Handball Erice, ha commentato la partita: “E’ stata una partita difficile, che abbiamo sempre avuto la certezza di vincere, ma che ci attendevamo un po’ diversa. Abbiamo commesso diversi errori. Come si dice in questi casi, però, l’importante era vincere. Ha sicuramente pesato la fatica della terza gara consecutiva, con una lunga trasferta nel mezzo, che non ci ha certamente facilitato. Ragioneremo su questa gara e ci prepareremo al meglio per la prossima, che sarà il primo vero scontro diretto”.

Il tabellino

Handball Erice-Cellini Padova 35-26

Primo tempo: 18-13

AC Life Style Handball Erice: Masson, Priolo 2, Bernabei 1, Villaroel, Tarbuch 9, Coppola 1, Cozzi 1, Plazzotta, Benincasa 2, Iacovello, Di Prisco 6, Pessoa 2, Ateba 10, Rios 1, Ramazzotti. Allenatore Ignacio Aniz Legarra Iñaki.

Cellini Padova: Borrini 5, Griggio, Bozza, Broch, Meneghini 4, Aroubi, Prela 5, Okorie 2, Salvaro 5, Eghianruwa, Rettore, Tanic 5 Allenatore Mauro Marchionni.

Arbitri: Michelangelo Emanuele – Pietro Carlo Pollaci

Classifica

Handball Erice e Cassano Magnago 12 punti, Salerno e Bressanone Sudtirol 10; Adattiva Hc Pontinia e Securfox Ariosto 8; Casalgrande Padana e Leno 4; Cellini Padova e Teramo 2; Mezzocorona e Lions Sassari 0.

Foto di Joe Pappalardo

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Published by
Edoardo Ullo