I verdetti dello Slalom Città di Avola, decisivo per il titolo italiano Slalom 2024

di Redazione

Emanuele Schillace ha vinto la 16° edizione dello Slalom Città di Avola svoltosi ieri (27 ottobre), alla guida della sua Radical SR4 Suzuki 1600, registrando il miglior tempo nella terza manche con 2’01”43 e battendo Salvatore Venanzio, che ha chiuso con un distacco di 49 centesimi di secondo, laureandosi comunque campione italiano Slalom 2024, dopo un acceso duello tra i due. Salvatore Arresta, alla guida di una Radical Prosport, ha conquistato il terzo posto con il tempo di 2’02”33 ottenuto nella seconda manche.

La top ten

La gara è stata avvincente fin dall’inizio, e già nella prima manche Schillace ha imposto l suo ritmo, mentre Venanzio è stato penalizzato per aver abbattuto un birillo. Nella seconda e terza manche Schillace ha confermato la sua supremazia, mentre i problemi tecnici di Arresta hanno dato l’opportunità a Venanzio di sorpassarlo e conquistare il titolo. In quarta posizione è arrivato Girolamo Ingardia, su una Elia Avrio St 09 da 1150 cc, seguito dal foggiano Domenico Palumbo e dal trapanese Antonio Virgilio, entrambi su Radical. In settima, ottava e nona posizione si sono piazzati tre piloti su monoposto Gloria B5: Giuseppe Giametta, Gabriele Di Bartolo e Salvatore Catanzaro. La top ten è stata completata da Santi Leo su Radical 1400.

Tutti i gruppi

Negli altri gruppi, Giuseppe Esposito ha dominato tra i Kart Cross su Speedcar Extrem Evo, seguito da Fabio Gargiulo. Antonino Carta ha primeggiato nel gruppo E2SH, mentre Marco Gammeri, su Renault Clio Williams, ha trionfato nel gruppo E1 Italia. Alfredo Giamboi ha ottenuto il primato nel gruppo S con la sua Fiat X 1/9, precedendo la figlia Angelica, laureatasi campionessa tra le donne. Nelle Bicilindriche, Pierluigi Bono ha superato Giuseppe Noto, entrambi su Fiat 500. Nel Gruppo A, Sebastiano Cicero ha primeggiato su Fiat Seicento, mentre Domenico Murino si è distinto nel gruppo N su Peugeot 106, ottenendo anche il titolo di campione Under 23. Infine, Andrea Trapani e Carmelo Cugno si sono affermati rispettivamente nei gruppi Racing Start e Racing Start Plus.