MotoGp, non si correrà a Valencia dopo la presa di posizione di Bagnaia

di Redazione

È stato cancellato il gran premio di Valencia di MotoGp, previsto per il weekend del 15-17 novembre. L’annullamento è arrivato dopo le gravi alluvioni che hanno colpito la zona, con più di 200 vittime già accertate, portando le autorità e gli organizzatori a decidere che il gp conclusivo della stagione si terrà altrove, probabilmente ancora in Spagna ma in una sede diversa e con una data posticipata. La decisione è arrivata dopo che Pecco Bagnaia, campione del mondo in carica e ancora in corsa per il titolo 2024, aveva espresso pubblicamente la propria contrarietà all’evento, sostenendo che gareggiare sarebbe stato inappropriato considerando la catastrofica situazione per la popolazione locale, con la propria disponibilità a rinunciare a lottare per il campionato, pur di non correre a Valencia.

Nuova sede

La decisione ufficiale è arrivata in seguito alla consultazione della Safety Commission, e con il consenso delle autorità della Generalitat Valenciana e del governo spagnolo. L’amministratore delegato della Dorna, Carmelo Ezpeleta, ha confermato che la priorità è evitare di sottrarre risorse ai soccorsi, e che la gara si terrà comunque in una nuova sede per concludere la stagione. Anche altri piloti, come Jorge Martin, attuale leader del campionato, e Marc Marquez, hanno sostenuto il rinvio. Ora l’organizzazione cercherà un’alternativa per la gara finale. Tra le possibilità, si considera un ritorno in uno dei circuiti spagnoli che hanno già ospitato la MotoGp quest’anno (Jerez, Barcellona e Aragon), con le opzioni anche del circuito portoghese di Portimao o del Qatar.