MotoGP, Martinator vince la Sprint sul circuito di Sepang

di Laura Greta La Rosa

Jorge Martin vince la gara Sprint di Sepang. Bagnaia vede il suo distacco da Martinator in classifica generale salire a -29.

“È stata una bellissima giornata, ma difficile come gara”, afferma il numero 89 subito dopo la “garetta” del sabato e continua: “Pecco e Marc erano proprio dietro, poi ho aperto il gas e bisognava essere super precisi e focalizzati. Tutte le mie preghiere e il mio sostegno per Valencia”.

L’inizio di un buon weekend per Jorge Martin, che firma la sprint della Malesia. Il rematch tra Pecco e Martin è cominciato questo sabato 2 novembre sul circuito di Sepang. Dopo una partenza promettente per entrambi i piloti Ducati, Martin riesce a mettersi in testa mentre Pecco Bagnaia scivola alle sue spalle durante il secondo giro. 

Il capotecnico di Martin, Daniele Romagnoli commenta: “Era comunque difficile, era importante arrivare davanti. Abbiamo visto stamattina quanto è alto il livello di questi due piloti. È stato bravo Jorge a gestire la gara”. 

Con la caduta di Pecco, Marc Marquez si assicura così il secondo gradino del podio seguito da Enea Bastianini, che dichiara: “Ogni volta che provavo a fare qualcosa di più non avevo sostegno. Però sono sul podio”.

Il numero 93, in lotta con Bestia per la medaglia di bronzo in classifica generale, afferma di: “Lavorare duro, se poi non riesci a prendere le chance giuste lavori ancora di più perché possono presentarsi”, e infine dedica il podio a tutta la comunità Valenciana.  

Curva 9 e Pecco Bagnaia

La caduta pregiudica a Bagnaia la possibilità di guadagnare dei punti, arrivando a -29 dal pilota madrileno, a questo punto a 465 punti. 

“C’è ancora domani” commenta fiducioso Pecco Bagnaia. “Purtroppo in quel giro ho frenato un po’ più piano e lì c’è una buca, l’ho presa e si è chiusa la moto. Sappiamo quanto sia critica la curva 9. Purtroppo capita e Jorge è stato sicuramente furbo e bravo” conclude. 

I risultati

E dopo Martin, M. Marquez e Bastianini seguono Alex Marquez (Gresini), Fabio Quartararo (Monster Energy Yamaha) e Franco Morbidelli (VR46). Si piazzano in P7 e P8 i due piloti KTM Brad Binder e Jack Miller, seguiti da Pedro Acosta (Red Bull GASGAS) e da Marco Bezzecchi (VR46) in P9 e P10. A seguire i quattro spagnoli Alex Rins (Monster Energy Yamaha), Aleix Espargaro (Aprilia), Augusto Fernandez (Red Bull GASGAS) e Maverick Viñales (Aprilia). In P15 e P16 in sella alle loro Honda Luca Marini, Joan Mir e Takaaki Nakagami. Chiude in P19 Andrea Iannone che sostituisce Fabio Di Giannantonio, seguito da Luca Savadori. 

“Peccato per i troppi giri delle gare, anche la sprint ha troppi giri per me” aggiunge il pilota SuperBike “Oggi dopo cinque giri ero già finito. Queste moto ti distruggono, sono molto fisiche. La cosa buona è che la velocità c’è.

(foto: IG: motogp)