Torna in campo il Palermo per la terza partita in otto giorni. Questa volta i rosanero affronteranno in casa domenica 3 novembre con calcio di inizio alle 15 il Cittadella per la dodicesima giornata del campionato di serie B.
Sfatato il tabù del Barbera la settimana scorsa grazie alla vittoria sulla Reggiana, i rosa hanno poi pareggiato – senza entusiasmare e con tanto rammarico visti i risultati delle avversarie dirette – a Mantova nel turno infrasettimanale. Serve continuità alla squadra che naviga in quinta posizione con 16 punti e non perde da tre turni nei quali ha raccolto due pareggi ed una vittoria. Serve il guizzo per fare la differenza e poter dare battaglia nella corsa alla promozione. Ma non sarà facile: i veneti sono penultimi ed in crisi ma col Palermo hanno sempre fatto bene. Dal ritorno in cadetteria i rosa non hanno mai vinto con i granata e nella scorsa stagione hanno perso sia in casa (0-1 sotto i fischi del Barbera) ed al Tombolato per 2-0.
Lo sa bene il tecnico rosanero Alessio Dionisi che in conferenza stampa ha ribadito: “Dobbiamo pretendere di più da noi stessi. L’aria è cambiata, l’atteggiamento è migliorato ma non possiamo sederci su un risultato positivo. Non siamo qua per fare un campionato normale. Nella mia testa c’è un’ipotetica formazione titolare, poi ci sono sempre calciatori che ti sorprendono. Dubbi di formazione possono essere tre, quattro”.
Il gruppo è apparso in crescita, pur con qualche alto e basso in questo ampio scorcio iniziale di stagione. I siciliani aspettano alcuni singoli e una maggiore attitudine in fase realizzativa dove in diverse occasioni la squadra è apparsa deficitaria.
Dionisi è fiducioso pur essendo consapevole delle mancanze del reparto offensivo. “Ho la fortuna di avere più titolari – sottolinea – il gruppo è di valore, dobbiamo essere bravi a gestire tutti. La fase difensiva è collegata a quella offensiva. Ci stanno mancando un po’ di gol ma stiamo creando occasioni, arriverà il momento di finalizzare”.
E sul Cittadella: “Non so come giocherà, credo darà continuità alla gara con la Sampdoria. È la squadra di B più da B. La tecnica non basta a nessun livello, in questa categoria lo dimostrano i risultati. Il Cittadella ha un organico che a detta di tutti può sembrare inferiore, ma poi raggiunge sempre gli obiettivi. Ha verticalità, va forte sulle seconde palle, sui contrasti”.
Dionisi prosegue: “Non è una partita con risultato scontato, ma non possiamo sottovalutare la partita. Dobbiamo tirare fuori ancor di più da noi stessi. La mentalità del Cittadella si riconosce a prescindere dal sistema di gioco. Noi siamo il Palermo, dobbiamo avere rispetto ma sono gli altri che si devono preoccupare di noi”.
Si sa ancora poco ovviamente sulla formazione ma Brunori, assente dalla lista dei convocati da due partite consecutive per un trauma contusivo al piede, dovrebbe tornare disponibile. Lo ha detto il tecnico: “È recuperato con pochi allenamenti. Sicuramente non parte dall’inizio, il primo allenamento che ha fatto con la squadra è stato l’altro ieri anche se l’ha fatto bene. Sono contento di riaverlo in squadra, come lui d’altronde, dopo questo piccolo problemino”.
Poi il tecnico risponde a chi gli chiede di Diakitè. “Sono molto contento di lui così come di tanti, non posso dire di tutti perché da alcuni mi aspetto di più. Sta giocando con continuità e bene, può darsi che domani non parta dall’inizio ma tanto dipende da oggi. Abbiamo parlato di Pierozzi ma dietro ci sono altri ragazzi che scalpitano per un’altra occasione, quindi nessuno può dormire sonni tranquilli”.
Questi i calciatori rosanero convocati per la partita col Cittadella in programma domani.