Niente da fare per il Telimar. A Savona, ospite dei vicecampioni d’Italia della Rari Nantes, la squadra allenata da Marco Baldineti perde 12-7 nel match della quarta giornata del campionato di serie A1 di pallanuoto maschile. Risultato che conferma i pronostici della vigilia: la sfida si presentava come una missione impossibile e missione impossibile è rimasta.
Partita controllata dai liguri allenati da Angelini che nella prima frazione volano sul 3-0 e contengono i siciliani per poi allungare dopo l’intervallo lungo. Un passivo che il Telimar ha limitato per quanto ha potuto. I siciliani rimangono in classifica a quota 6 ed aprono con un ko un mini-ciclo terribile che proseguirà sabato 9 novembre quando a Terrasini arriverà la corazzata Pro Recco campione d’Italia ed il 16 novembre con la trasferta a Genova. Fa sensazione l’assenza tra i marcatori di Muskat Melito che ha avuto nel terzo tempo l’occasione di segnare su rigore neutralizzato però dall’ex Nicosia.
La Rari Nantes Savona, dal canto suo, prosegue il suo cammino e sale a quota 9 confermandosi come una delle candidate più autorevoli nella corsa allo scudetto assieme a Pro Recco e Brescia.
L’avvio è tutto di marca ligure. La squadra di casa, reduce anche dall’impresa infrasettimanale in Champions League in casa dell’Olimpiakos, parte a razzo: Patchaliev con una doppietta e Merkulov mettono in ghiaccio la partita. Il 3-0 con il quale si chiude il primo parziale appare quasi più netto di quanto non dica il distacco.
Ad 1’26” Giliberti sblocca il Telimar firmando il -2 ma i padroni di casa scappano via con Merkulov, Guidi e l’ex Occhione che a 4’41” permettono al Savona di andare sul 6-1.
Gli ospiti si scuotono Alfonzo Pozo e Lo Dico dimezzano lo svantaggio. Ancora Merkulov riporta a +4 i liguri ma Pettonati sfrutta una superiorità numerica che manda le due formazioni al riposo lungo sul 7-4.
Savona domina la terza frazione: Merkulov (miglior marcatore del match con una quaterna) trasforma un rigore, Erdelyi porta il punteggio sul 9-4. Nicosia invece para un rigore a Muscat a 4’39”.
Nell’ultimo quarto, il sette guidato da Angelini dilaga: Patchaliev e Bruni con due gol lampo mandano il punteggio sull’11-4. Nel finale però Fabiano, Lo Dico e Boggiano, tutti in superiorità numerica, rendono meno amaro il passivo avvicinando i palermitani sul -4. Gullotta al 7’35” fissa il punteggio sul definitivo 12-7 in un match mai messo in discussione.
Rari Nantes Savona-Telimar 12-7
Parziali: 3-0; 4-4; 2-0; 3-3
Rari Nantes Savona: G. Nicosia, T. Cora, Degrossi, P. Figlioli, D. Occhione 1, D. Ferrari, D. Merkulov 4, L. Bruni 1, B. Erdelyi 1, M. Guidi 1, A. Patchaliev 3, A. Gullotta 1, N. Da Rold, Ottonello. Allenatore Angelini
Telimar: C. Mandala’, P. Mangiante, E. Marini, E. Fabiano 1, G. Boggiano 1, T. Alfonso Pozo 1, A. Giliberti 1, J. Muscat Melito, F. Lo Cascio, L. Bajic, R. Lo Dico 2, F. Pettonati 1, D. Holland, G. Giovinazzo. Allenatore Baldineti
Arbitri: Alfi e Zedda
Note. Superiorità: Rari Nantes 2/10 + rig.; Telimar 5/17 + rig parato. Usciti per limite di falli Figlioli (S) e Giliberti (T) nel terzo tempo, Occhione (S) nel quarto tempo. Nicosia (S) para un rigore a Muscat a 4’39 del terzo tempo. Spettatori 300 circa.