Peccato. L’Handball Erice conduce per quasi tutto il tempo ma deve accontentarsi di un pareggio a Cassano Magnago. Il big match della settima giornata del campionato di serie A1 di pallamano femminile si chiude 21-21. Nulla di fatto in pratica perché il risultato lascia la classifica immutata con le due formazioni ancora imbattute ed appaiate in vetta alla classifica con 13 punti. Questo favorisce l’avvicinarsi del Salerno che ha travolto 37-21 il Teramo adesso ad una sola lunghezza dalla coppia di testa mentre il Pontinia fa suo l’altra sfida di cartello di questo sabato battendo le campionesse d’Italia del Bressanone Sudtirol.
Le Arpie dominano nel primo tempo chiuso con un vantaggio di 5 reti ma nella ripresa non riescono a scappare via e gestiscono troppo. Le varesine invece trovano il guizzo per riuscire a recuperare la partita. Quasi in modo insperato.
Ad ogni modo, adesso è tempo di staccare dalle logiche del campionato, perché nei prossimi due weekend arriveranno gli impegni di Ehf European Cup. L’Handball Erice sfiderà le polacche di Gniezno nel terzo turno della kermesse continentale che dà il pass per gli ottavi. Sabato prossimo, 9 novembre, in trasferta, e il 16 novembre, in casa, al Palazzetto Pino Cardella.
Nella prima metà del match, le Arpie chiudono gli spazi in difesa che si conferma punto forte della formazione allenata da Ignacio Aniz Legarra Inaki. Le neroverdi concedono alle avversarie il primo gol su azione al 14’ per il momentaneo 2-6. Buona, però, anche la fluidità offensiva, sottolineata dalle capacità realizzative di Laeticia Ateba e Gabriele Pessoa.
Certo, il vantaggio di +5 all’intervallo non può e non deve lasciare tranquille le Arpie. Tuttavia nella seconda mezz’ora di gioco si verifica l’inimmaginabile: l’attacco delle siciliane si inceppa. Bertolino, il portiere del Cassano Magnago è certamente artefice di questo evento. Le lombarde resistono con merito e trovano il pareggio dopo molti tentativi falliti, proprio nei minuti finali.
Alle Arpie rimane la consapevolezza di essere ancora imbattute, ma anche lo spazio per comprendere i motivi di una vittoria sfuggita, quando sembrava già in tasca. Coach Ignacio Aniz Legarra Iñaki avrà argomenti sui quali ragionare con le sue ragazze: dovrà parlarci su e creare i presupposti per un miglioramento necessario nel prosieguo della stagione.
Giusto anche ricordare le parole quasi profetiche di Giulia Losio, rientrata in squadra dopo la positiva parentesi in Nazionale.
“Attenzione a questa trasferta – aveva detto alla vigilia del match odierno – perché Cassano, nelle prime sei giornate di campionato ha lanciato un segnale chiaro, battendo Salerno, Pontinia e Brixen, tre formazioni considerate da tutti tra le favorite nella corsa allo scudetto”. Insomma, una sfida dai due volti condotta sempre nel punteggio, ma vissuta con ansia nel secondo tempo in attesa della sirena finale.
Cassano Magnago-Handball Erice 21-21
Primo tempo: 10-15
Cassano Magnago: Maggioni, Bertolino, Barbosu, Cobianchi, Ribaldone, Bianchi, Manfredini 2, Ghilardi 6, Gheller, Milan, Gozzi 9, Zanellini 2, Macchi, Ponti, Laita 2. Allenatore Davide Kolec.
AC Life Style Handball Erice: Masson, Priolo, Bernabei, Tarbuch , Losio 4, Coppola, Cozzi , Plazzotta, Iacovello, Di Prisco , Pessoa 10, Ateba 6, Rios 1, Ramazzotti. Allenatore Ignacio Aniz Legarra Iñaki.
Arbitri: Ciro Cardone e Luciano Cardone. Commissario: Andrea Maria Aldea Michelangelo Emanuele
Sabato 2 novembre
Domenica 3 novembre
Handball Erice e Cassano Magnago 13 punti; Salerno 12; Adattiva Hc Pontinia e Bressanone Sudtirol 10; Securfox Ariosto 8; Casalgrande Padana e Leno 6; Cellini Padova* e Sirio-Toyota Teramo 2; Mezzocorona* e Lions Sassari 0.
Cellini Padova e Mezzocorona una partita in meno.